Cime di cavolfiore fritte…mai più senza!

Cime di cavolfiore fritte…mai più senza!

La ricetta del cavolfiore fritto è perfetta per chi è alla ricerca di un antipasto sfizioso o di un contorno diverso dal solito. Provatela subito!

Il cavolfiore è una di quelle verdure davanti a cui i più storcono sempre il naso. Anche voi rientrate in questa particolare categoria? Beh, siamo pronti a scommettere che vi innamorerete del cavolfiore fritto fin dal primo assaggio e dopo non potrete più farne a meno. Vi consigliamo questa ricetta veloce da servire come antipasto facile o contorno per piatti di carne. Di seguito vi spieghiamo sia la ricetta con la pastella sia quella con panatura croccante. A voi la scelta!

Cavolfiore in pastella

Preparazione del cavolfiore fritto in pastella

  1. Prendete il cavolfiore, tagliate il gambo e ricavatene tutte le cime. Sciacquate bene sotto l’acqua corrente poi sbollentate per 3-4 minuti in acqua bollente salata. Scolate il cavolfiore, sgocciolatelo ben bene e tenetelo da parte.
  2. Preparate la pastella mescolando l’acqua frizzante ben fredda con la farina, il lievito istantaneo, sale e il pepe. Mescolate energicamente con una forchetta così ottenere una pastella morbida e priva di grumi.
  3. Ora versate l’olio per friggere in una padella capiente, mettete sul fuoco e fate scaldare. Immergete le cime del cavolfiore un po’ alla volta nella pastella e poi nell’olio caldo.
  4. Lasciate cuocere a fiamma dolce fino a quando la pastella non risulterà bella dorata.

Vediamo ora la sfiziosa variante con panatura!

Preparazione del cavolfiore impanato fritto

Cavolfiore fritto con panatura

Per questa sfiziosa variante vi occorrono:

  • 500 g di cime di cavolfiore
  • 2 uova
  • pane grattugiato q.b.
  • grana o parmigiano q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio di semi per friggere q.b.
  1. Dopo aver pulito e lessato il cavolfiore come indicato nel procedimento precedente, scolatelo e tenetelo da parte. Intanto sgusciate le uova in una ciotola e sbattetele, aggiungete il sale, il pepe e un po’ di formaggio grattugiato per insaporire ulteriormente.
  2. Mettete il pangrattato in un’altra ciotola e passate all’impanatura. Passate le cimette un po’ alla volta nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato, cercando di ricoprirle completamente.
  3. Friggete in olio caldo fino a doratura. Sollevate il cavolfiore dall’olio, sistematelo su carta da cucina così da eliminare l’olio in eccesso, completate la cottura e servite!

Conservazione

Vi consigliamo di consumare il cavolfiore così preparato subito dopo la cottura. Eventuali avanzi possono essere conservati in frigorifero per un giorno al massimo.

Se il cavolfiore è una delle vostre verdure autunnali preferite, vi consigliamo di provare anche la vellutata di cavolfiore.

LEGGI ANCHE: Croccante e sfiziosa, la pastella senza glutine conquisterà il vostro palato

0/5 (0 Recensioni)