Scopriamo la ricetta del cavolfiore sott’aceto, una conserva semplice preparata con pochissimi ingredienti.
Preparare le conserve è davvero un ottimo modo di stipare gli eccessi del nostro orto oppure approfittare di prodotti di qualità, magari a km 0 per realizzare dei vasetti. Il cavolfiore sott’aceto per esempio è una delle conserve più gettonate in assoluto, complice forse la facilità di preparazione. Certo, come sempre quando si parla di questo genere di preparazioni, è fondamentale utilizzare vasetti sterilizzati e poi farli bollire nuovamente per essere certi che non si formino batteri nocivi per il nostro organismo.
Noi prepariamo spesso i cavolfiori sott’aceto aggiungendo anche qualche carota per rendere il tutto più colorato e invitante. Il procedimento è piuttosto semplice ma richiede tempo. Di contro avrete una conserva di cavolfiore genuina e saporita.
Come preparare la ricetta del cavolfiore sott’aceto
- Per prima cosa staccate le cimette di cavolfiore e lavatele bene sotto acqua corrente. Mano a mano che sono pulite trasferitele in una ciotola colma di acqua salata con sale grosso.
- Sbucciate anche le carote, privatele delle estremità e tagliatele a fette di mezzo centimetro.
- Unitele al cavolfiore e lasciate tutte le verdure in acqua per un’ora.
- A questo punto sbollentatele in acqua leggermente salata per 5 minuti, scolatele con una schiumarola e adagiatele su un canovaccio pulito ad asciugare.
- Trasferite poi carote e cavolfiori, mescolandoli tra loro, nei vasetti sterilizzati. A piacere potete aggiungere qualche fiocco di peperoncino secco e dei grani di pepe nero.
- Portate a bollore l’aceto e il vino profumando con le foglie di alloro. Versatelo poi sui cavolfiori e chiudete immediatamente con un tappo nuovo.
- A questo punto potete o capovolgere i vasetti e attendere che si formi il sottovuoto oppure trasferirli in una pentola capiente, coprirli di acqua e farli bollire per 30 minuti. Una volta che si saranno raffreddati, meglio se nell’acqua, saranno pronti per essere riposti in dispensa.
Lasciate riposare il cavolfiore sott’aceto per un paio di mesi prima di consumarlo. Inoltre, se il sapore pronunciato dell’aceto non è di vostro gradimento, vi consigliamo di provare il cavolfiore in agrodolce, una vera delizia.
Conservazione
Il cavolfiore sott’aceto si conserva in dispensa fino a un anno. Una volta aperto invece va riposto in frigorifero e consumato nel giro di un paio di settimane.