Lo chef di 58 anni è morto in un terribile incidente stradale: la moto su cui viaggiava si è schiantata contro un trattore.
Una tranquilla giornata si è trasformata in un incubo per la famiglia del noto chef di 58 anni. Il cuoco, a bordo della sua moto, si è schiantato contro un trattore e per lui non c’è stato nulla da fare. Appena la notizia della sua scomparsa è diventata di dominio pubblico, sui social sono arrivati tanti messaggi di cordoglio.
Tragico incidente in moto: lo chef è morto a soli 58 anni
Un terribile incidente stradale sulla via Sant’Alberto a Ravenna ha tolto la vita ad uno chef di 58 anni. In sole 24 ore, nel ravennate si sono registrate quattro vittime a causa di impatti su due e quattro ruote. Un bilancio impressionante, che impone qualche riflessione. Il cuoco viaggiava a bordo della sua moto ed è morto schiantandosi contro un trattore.
Lo chef risponde al nome di Antonio Mazzetti, titolare della Taverna di San Romualdo. L’incidente mortale è avvenuto intorno alle 17:00, all’altezza dell’incrocio con via Carlina. Stando a quanto si apprende dai quotidiani, il 58enne stava procedendo su via Sant’Alberto in direzione Ravenna, mentre il trattore stava imboccando via Carlina. Come dimostrano le prime ricostruzioni, il cuoco ha provato a frenare ma la moto si è schiantata contro una ruota del veicolo agricolo.
Dopo l’incidente, sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e i medici del 118, ma per lo chef di 58 anni non c’è stato nulla da fare: l’impatto è stato fatale.
Addio ad Antonio Mezzetti, chef della Taverna di San Romualdo
Antonio Mezzetti non era soltanto il titolare e lo chef della Taverna di San Romualdo, ma era proprio l’anima del locale, che da anni portava avanti con passione. La notizia della sua morte ha sconvolto l’intera città di Ravenna e, appena diventata di dominio pubblico, sui social sono arrivati tanti messaggi di cordoglio.
“Ho saputo che un incidente in moto ha portato via Antonio Mazzetti di Taverna San Romualdo. Mi dispiace moltissimo, ho apprezzato la persona affabile e il grande ristoratore, sempre presente e simpaticamente coinvolgente. Condoglianze alla famiglia e agli amici e amiche che sono tanti“, “Ciao, Antonio. Ti ricorderò sempre con quella voglia di ridere e scherzare che ti ha sempre distinto. Che la terra ti sia lieve, amico mio“, e ancora “Ho appena ricevuto la terribile notizia che un amico d’infanzia è morto in un incidente in moto. Antonio era una persona unica! Non dimenticherò mai le vacanze insieme e i piatti incredibili che preparava al suo ristorante. Ho sempre pensato che lui sarebbe stato lì quando sarei ritornato. Non riesco a pensare che non ci sia più. Ho un gran vuoto“.
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