Dalla fava di cacao alla tavoletta, Gianluca Franzoni segue tutte le fasi della produzione del cioccolato, ma non solo. Innovativo e lungimirante, ha dato vita a un nuovo gelato.
Quello di Gianluca Franzoni è un nome noto solitamente solo agli addetti del settore dolciario. A lui si deve infatti la prima tavoletta di cioccolato la cui produzione viene controllata dalla prima all’ultima fase in Italia. Potremmo definirlo un imprenditore visionario, un uomo che decide di abbandonare una strada certa, quella tracciata dalla sua laurea in economia, per seguire la sua passione, quella del cioccolato. Vediamo di conoscerlo meglio!
Chi è Gianluca Franzoni
È il 1990 quando Gianluca si laurea in Economia presso la facoltà di Bologna e inizia la sua carriera di venditore di impianti di depurazione. Durante uno dei suoi tanti viaggi all’estero si trova in Venezuela dove entra in contatto con profumi che lo riportano all’infanzia. Sono quelli delle fave di cacao, una delle coltivazioni più diffuse nella zona, che una volta tostate sprigionano un aroma unico.
In un attimo Franzoni si rivede bambino quando acquistava le tavolette di cioccolato da Majani a Bologna, la prima fabbrica italiana di cioccolato, e le gustava seduto alla finestra mentre leggeva avidamente i grandi classici della letteratura.
È il 1993 quando abbandona Bologna e si trasferisce in Venezuela dove trascorre quattro anni a contatto con i produttori locali, gli esportatori e gli artigiani del cacao spinto dalla necessità di apprendere quante più nozioni possibili. Nel 1997 torna in Italia da imprenditore e insieme a Illy fonda a 30 km da Torino la Domori, la prima industria italiana che produce cioccolato a partire dalla fava.
Da quel momento colleziona una serie di successi, aggiudicandosi nel 1999 il Premio Eurochocolate come migliore cioccolatiere internazionale.
5 curiosità su Gianluca Franzoni
• Non è noto se sia sposato o abbia dei figli. Anche sul suo account Instagram non emergono dettagli della sua vita privata. Persino la sua data di nascita è un mistero!
• Nel 1994 stila il primo codice di degustazione del cacao al mondo: si trovava in Venezuela ed era lui stesso a testare la qualità delle varie tipologie di fave di cacao, annotandone aroma, consistenza e diverse altre informazioni utili alla loro classificazione.
• Tra le sue passioni c’è anche la poesia. Ha scritto infatti diversi brani il cui tema centrale altro non poteva essere che il cacao.
• La sua fabbrica lavora la qualità di cacao più pregiata al mondo, la Criollo, che corrisponde allo 0,001% della produzione mondiale di cacao.
• Ha creato un gelato senza latte né uova, chiamato Gelato Libre, con l’intento di valorizzare i sapori della materia prima utilizzata, senza sovrastarli con altri ingredienti.
Affascinante, vero? Conoscete, invece, Mirco della Vecchia, uno dei migliori maestri del cioccolato in Italia?
Fonte foto: https://www.instagram.com/gl.franzoni/