Un antipasto reso ancora più gustoso dall’aceto balsamico, che dona a questo piatto quel tocco in più: ecco la ricetta per delle cipolline in agrodolce deliziose.
Le cipolline in agrodolce sono un antipasto molto veloce da preparare e particolarmente gustoso.Si sposano molto bene con l’aceto balsamico, visto il loro sapore dolce e delicato: ed ecco perché, se normalmente per l’agrodolce si utilizza l’aceto bianco, per questo antipasto è indicato il balsamico, utile ad insaporire ancora di più questo piatto.
La varietà maggiormente utilizzata è quella delle Borettane: si mangiano solitamente cotte e nei mesi estivi è più facile trovarle in vendita nei mercati o supermercati.
Una tira l’altra e nessuno riesce più a smettere fino a che non finiscono. Stiamo parlando delle cipolline in agrodolce tipiche piemontesi naturalmente, un antipasto veloce e ricco di sapore perfetto anche da abbinare come contorno a diversi piatti di carne. Che siano da mangiare subito o da conservare, le cipolline in agrodolce rilasciano un gusto e un profumo difficile da emulare e che ha la caratteristica di stregare i palati di tutti i commensali. Vi sembrerà che stiamo esagerando forse, ma questa è una delle ricette semplici e veloci che ci vengono meglio. Provare per credere, quindi andiamo ai fornelli e realizziamo delle cipolline in agrodolce in padella perfette (per non parlare della sua variante).
Come fare le cipolline in agrodolce
Abbiamo deciso di realizzare le cipolline borettane in agrodolce, insieme all’aceto balsamico e zucchero di canna, e dopo una cottura in padella, si sono trasformate in un antipasto sfizioso. Questa varietà di cipolle prende il nome da un comune in provincia di Reggio Emilia, Boretto, dove viene coltivata fin dal XV secolo. L’altro grande prodotto del territorio è l’aceto balsamico di Modena e l’unione tra questi due alimenti crea un contorno sfizioso o un ottimo antipasto!
- Lavate bene le cipolline sotto l’acqua e togliete le radici.
- Prendete una pentola, aggiungete un filo d’olio, le cipolline, i chiodi di garofano e lasciate rosolare per qualche minuto a fuoco basso.
- Successivamente unite nella pentola le dosi di aceto e zucchero per realizzare l’agrodolce. Mettete quindi lo zucchero di canna avendo cura di mescolare bene il tutto.
- Versate lentamente l’aceto balsamico, l’acqua, pepe, sale e lasciate che cuocia per 30 minuti (coprite con un coperchio). Se il sughetto dovesse risultare liquido anche dopo aver trascorso il tempo di cottura, vi suggeriamo di continuare la cottura alzando la fiamma e togliendo il coperchio.
- A questo punto, togliete dalla padella solo i chiodi di garofano e servite le cipolline in agrodolce con arrosti di carne e di pesce.
Potete modificare la cottura della verdura e realizzare anche delle ottime cipolline in agrodolce al forno. Per farlo dovrete far bolline per circa 10 minuti le cipolle ben pulite in una pentola di acqua bollente e leggermente salata. Poi mettetele in una pirofila, conditele con tutti gli ingredienti e trasferitele in forno a 200° C per circa 30-40 minuti prima di servirle.
Conservazione
Queste cipolline bianche in agrodolce possono essere conservate per pochi giorni in frigorifero, meglio se all’interno di un apposito contenitore con coperchio a chiusura ermetica.
Potete tuttavia conservare le cipolline in agrodolce anche in vasetto e realizzare una ricetta più elaborata delle cipolline sott’olio. Per fare ciò non dovrete fare altro che riporle in un vasetto sterilizzato con tutto il liquido che hanno rilasciato durante la cottura e ricoprirle con uno strato di olio di oliva. Chiudere bene i vasetti e, in caso, bollirli e lasciarli asciugare a testa in giù per formare il sottovuoto. Seguendo questa procedura potete conservarle anche per qualche mese.
Le verdure in agrodolce sono un ottimo accompagnamento per moltissime pietanze sia a base di carne, sia di pesce e anche con i formaggi stagionati. Provate anche tutte le altre ricette con cipolle che abbiamo preparato per voi oppure la versione con le cipolle rosse in agrodolce!