Come fare i carciofi fritti (con e senza pastella)

Come fare i carciofi fritti (con e senza pastella)

Come fare un fritto di carciofi perfetto? Ecco le ricette per preparare i carciofi fritti con e senza pastella, da servire come contorno o antipasto.

I carciofi fritti sono un contorno molto semplice da preparare e perfetto da abbinare ad un buon secondo di carne. Oggi vi proponiamo due versioni di questa ricetta: una classica, la più utilizzata, che si ottiene immergendo i carciofi prima nella farina, poi nell’uovo (volendo anche nel pangrattato) prima di friggerli, una con la pastella, che si ottiene con farina e acqua. Ecco la preparazione dei carciofi fritti!

Carciofi fritti

La preparazione dei carciofi fritti

  1. Iniziate la preparazione pulendo i carciofi: eliminate le foglie esterne e le punte dei carciofi poi tagliateli a spicchi e metteteli in una ciotola d’acqua fredda con il succo di limone per non farli ossidare. Dopo un paio di minuti, scolate i carciofi e asciugateli con un panno da cucina pulito.
  2. Nel frattempo preparare in due diverse ciotole le uova sbattute e la farina. Prendete i carciofi, passateli nella farina, quindi nell’uovo.
  3. Friggete i carciofi in olio bollente, poi dopo qualche minuto sollevateli con la schiumarola, sgocciolateli dall’olio in eccesso e serviteli ben caldi.

Come fare i carciofi fritti con pastella

Potete anche cimentarvi nella preparazione della pastella e immergervi i carciofi prima di friggerli. In questo caso dovrete preparare una pastella unendo 150 grammi di farina, 300 di acqua e un pizzico di sale. Per la versione con l’uovo (ne basterà uno), diminuite la quantità di acqua, utilizzandone 200 grammi.

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Conservazione

Vi consigliamo di consumare i carciofi fritti per un giorno al massimo: potete riporli in frigorifero in un contenitore ermetico.

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