Come fare un fritto di carciofi perfetto? Ecco le ricette per preparare i carciofi fritti con e senza pastella, da servire come contorno o antipasto.
I carciofi fritti sono un contorno molto semplice da preparare e perfetto da abbinare ad un buon secondo di carne. Oggi vi proponiamo due versioni di questa ricetta: una classica, la più utilizzata, che si ottiene immergendo i carciofi prima nella farina, poi nell’uovo (volendo anche nel pangrattato) prima di friggerli, una con la pastella, che si ottiene con farina e acqua. Ecco la preparazione dei carciofi fritti!
La preparazione dei carciofi fritti
- Iniziate la preparazione pulendo i carciofi: eliminate le foglie esterne e le punte dei carciofi poi tagliateli a spicchi e metteteli in una ciotola d’acqua fredda con il succo di limone per non farli ossidare. Dopo un paio di minuti, scolate i carciofi e asciugateli con un panno da cucina pulito.
- Nel frattempo preparare in due diverse ciotole le uova sbattute e la farina. Prendete i carciofi, passateli nella farina, quindi nell’uovo.
- Friggete i carciofi in olio bollente, poi dopo qualche minuto sollevateli con la schiumarola, sgocciolateli dall’olio in eccesso e serviteli ben caldi.
Come fare i carciofi fritti con pastella
Potete anche cimentarvi nella preparazione della pastella e immergervi i carciofi prima di friggerli. In questo caso dovrete preparare una pastella unendo 150 grammi di farina, 300 di acqua e un pizzico di sale. Per la versione con l’uovo (ne basterà uno), diminuite la quantità di acqua, utilizzandone 200 grammi.
Conservazione
Vi consigliamo di consumare i carciofi fritti per un giorno al massimo: potete riporli in frigorifero in un contenitore ermetico.