Stiamo per svelarvi come risparmiare energia con la lavastoviglie senza rinunciare alla sua praticità. Pronti a bollette meno salate?

Chi non ce l’ha dice di non averne bisogno, mentre chi l’ha provata non può più farne a meno. Stiamo parlando della lavastoviglie, uno degli elettrodomestici in grado di alleggerirci il lavoro ma forse, se utilizzata in modo scorretto, non la bolletta. Ecco perché oggi vi sveliamo tutti i trucchi su come risparmiare energia con la lavastoviglie, senza rinunciare alla vostra fidata lavapiatti.

lavastoviglie
lavastoviglie

Come risparmiare energia con la lavastoviglie: tutto quello che c’è da sapere

È difficile quantificare quanto consuma la lavastoviglie. Molto dipende dalla classe energetica, dal marchio e dalla sua dimensione. Dando un’occhiata all’etichetta e facendo due calcoli piuttosto semplici, è possibile calcolare il consumo energetico e quindi quando incide sulla bolletta. Al di là di queste considerazioni molto specifiche, ci sono alcuni trucchi che vi permetteranno di usare la lavastoviglie con maggior risparmio energetico e idrico. Ecco quali sono:

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

  • Utilizzatela a pieno carico. Sembra una banalità ma riempire la lavastoviglie prima di far partire il ciclo è il modo migliore di ottimizzare i consumi. A tal proposito è importante scegliere un modello di dimensione commisurata alle vostre esigenze (i famosi coperti).
  • Caricatela in modo corretto. In questo modo non solo ci staranno più cose, ma si puliranno anche meglio. La parte superiore è riservata a bicchieri, tazze e contenitori, mentre quella inferiore a piatti, pentole e padelle. Attenzione anche a cosa non può andare in lavastoviglie.
  • Non sciacquate i piatti prima. Il risparmio idrico che la lavastoviglie garantisce in quasi tutte le situazioni viene annullato se prima del lavaggio sciacquate i piatti. Per rimuovere i residui di cibo utilizzate una spazzola dura e al resto ci penserà lei.
  • Manutenzione. Proprio come la lavatrice, anche la lavastoviglie ha un filtro che richiede manutenzione. Circa ogni 10-15 giorni toglietelo e pulitelo accuratamente e utilizzate prodotti specifici per prevenire la formazione di calcare.
  • Saltate l’asciugatura. L’ultima fase di lavaggio dei piatti è l’asciugatura ad aria calda. Saltando questo passaggio ridurrete notevolmente il consumo di energia. I piatti potranno asciugare all’aria e, anche se i tempi saranno leggermente più lunghi, basterà far partire il ciclo di lavaggio dopo cena per averli asciutti la mattina seguente.
  • Scegliete programmi di risparmio energetico. Lavando piatti e stoviglie a temperature inferiori, vi permetteranno di ridurre l’assorbimento di corrente. Alcuni modelli poi prevedono un ciclo breve, perfetto per stoviglie poco sporche o per carichi ridotti.

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 02-12-2022


Pizza napoletana: diventano fuorilegge tutte le imitazioni

La Baguette francese diventa patrimonio Unesco