Scopriamo alcune valide alternative all’olio di semi

Scopriamo alcune valide alternative all’olio di semi

Se vi siete sempre chiesti come sostituire l’olio di semi, sappiate che ci sono diversi modi, alcuni molto light.

Sono davvero pochi i dolci e le preparazioni salate che tra gli ingredienti non prevedano almeno un grasso a scelta tra olio e burro. Solitamente al secondo viene preferito il primo, sostituendolo seguendo proporzioni fisse, in modo da ottenere piatti più leggeri. Se invece desiderate sapere come sostituire l’olio di semi il discorso non è poi molto diverso, basta procedere al contrario.

Olio di semi

Come sostituire l’olio di semi nei dolci

I dolci con l’olio di semi sono più leggeri e si conservano più a lungo rispetto a quelli preparati con il burro. Di contro però potrebbero risultare meno saporiti. Inoltre, non sempre è possibile procedere con queste sostituzioni senza rischiare di compromettere la riuscita del dolce. In generale, le preparazioni che si prestano a sostituzioni senza troppi rischi sono i dolci lievitati, sia torte che muffin.

Oltre a seguire al contrario le indicazioni per sostituire il burro nei dolci, potete anche percorrere altre strade, vediamo tutte le conversioni possibili e testate.

– Sostituire l’olio di semi con il burro è sicuramente la strada più veloce: in questo caso le proporzioni devono essere 3:2, pertanto per 200 g di olio dovremo utilizzare 300 g di burro. Tenete presente che vanno bene anche strutto, margarina e burro vegetale.

– L’olio di semi può anche essere sostituito con oli meno conosciuti ma comunque ottimi. Stiamo parlando dell’olio di avocado, dell’olio di cocco e dell’olio di sesamo. In questo caso la proporzione sarà invariata e il risultato molto simile all’originale. Il primo e il secondo sono perfetti anche per le fritture avendo un punto di fumo alto, il terzo invece ha un sapore molto caratteristico (che deve piacere)

– Potete anche sostituire l’olio di semi con lo yogurt (perfetto per i dolci da forno). In questo caso utilizzatene pari quantità, scegliendo a piacere un prodotto senza zucchero oppure aromatizzato per dare al dolce una nota di sapore in più.

– Rimanendo in tema di derivati del latte, anche la ricotta (sempre in pari quantità) è perfetta per sostituire l’olio nei dolci: leggera e delicata, darà ai vostri lievitati una consistenza sofficissima.

– Ultimo modo di sostituire l’olio nei dolci è la purea di frutta, in pari quantità. Perfetta in questo senso quella di mele ma mi raccomando: meglio utilizzarla come sostituta nei dolci lievitati più semplici (come ad esempio muffin e torte facili).

– In molti tendono a preferire l’olio extravergine di oliva perché in grado di resistere a temperature più alte. Tuttavia, il suo sapore deciso, spesso non si sposa bene con i dolci. Un ottimo compromesso quindi potrebbe essere quello di utilizzare dell’olio di oliva di qualità (non extravergine) in pari quantità con l’olio di semi.

Infine, quello che non tutti sanno è che si può friggere con il glucosio, uno zucchero venduto in polvere ottenuto dall’uva in grado di raggiungere i 190°C e quindi perfetto per la frittura soprattutto dei dolci.

Come sostituire l’olio di semi nelle preparazioni salate

A seconda delle preparazioni possiamo affermare che i sostituti all’olio di semi nelle ricette salati sono spesso simili (se non identici) che per la versione dolce. Ci sono però alcuni semafori rossi, quindi vediamo bene quali sono tutti gli elementi che possono essere utilizzati al posto dell’olio di semi.

– La sostituzione più semplice è senza dubbio quella con l’olio di oliva o extravergine di oliva. Questa affermazione vale soprattutto per le fritture (ma non solo) dato che il punto di fumo dell’olio di oliva è di 210°C mentre quello dell’olio di semi non supera mai i 190°C.

– Chiaramente è anche possibile sostituire l’olio di semi nelle preparazioni salata con il burro, il burro chiarificato (per il suo alto punto di fumo), la margarina e il burro vegetale. In questo caso, visto che le ricette salate non hanno bisogno di precisione per la buona riuscita del piatto, potete sostituire i grassi in pari quantità o a occhio (sempre che non si tratti di lievitati o torte salate particolari, in questo caso consigliamo sempre di attuare la proporzione di 3:2).

– L’olio di semi poi può anche essere sostituito da altri tipi di olio, come l’olio di avocado, l’olio di cocco, l’olio di lino, l’olio di sesamo e quello di vinaccioli. Se il primo e il secondo hanno sempre la caratteristica di avere un punto di fumo alto, l’olio di lino è perfetto se utilizzato a crudo ad esempio per condire insalate o marinare. Invece l’olio di sesamo è ottimo per condire, saltare in padella ma anche per realizzare salse.

Infografica su come sostituire l’olio di semi nelle preparazioni salate

Conoscevate tutte queste tecniche?

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