Proxies, l’alternativa analcolica al vino sta arrivando anche in Italia

Proxies, l’alternativa analcolica al vino sta arrivando anche in Italia

Ecco cosa sono i proxies, le bevande senza alcol che stanno arrivando anche in Italia grazie a dei giovani pionieri e alla loro azienda nelle Dolomiti.

I proxies, innovative bevande botaniche fermentate, stanno conquistando anche il mercato italiano, grazie a dei ragazzi delle Dolomiti. Caratterizzate da una consistenza unica, sono ottenute da miscele stratificate di frutta, tè, spezie e legni. Sono pensate come alternativa al vino e realizzate in modo tale da poter essere sorseggiate durante i pasti abbinate a un piatto.

Bottiglie di Proxies

Cosa sono i proxies

Un nuovo prodotto emergente che sta arrivando anche in Italia, tra le opzioni analcoliche, sono i proxies. Si tratta di bevande botaniche fermentate che si distinguono per la loro consistenza più marcata rispetto alle altre opzioni senza alcol, presentando un’acidità spiccata e una tessitura tannica. Ciò è possibile grazie alla creazione di miscele stratificate di frutta, tè, spezie, amari, legni e altri ingredienti.

Queste bevande, proposte in bottiglie di vetro e caratterizzate da una bevuta lenta, si presentano come un’alternativa al vino, pensate per essere gustate come parte di un’esperienza culinaria. Fin dall’inizio, infatti, sono concepite considerando la loro capacità di abbinamento con il cibo, offrendo così un’opzione da sorseggiare durante un pasto.

Per quanto riguarda la durata del prodotto, questa è di solito compresa tra 9 e 12 mesi, e una volta aperta la bottiglia, è consigliabile consumarla entro una settimana per mantenere intatta la sua qualità.

Il costo per una bottiglia da 0,375 litri è di circa 8 euro.

Chi sono i pionieri italiani

Per quanto riguarda la nascita di queste bevande in Italia, i protagonisti pionieri sono dei ragazzi di Feral e la sede è a Mezzolombardo. La loro è una startup ed è formata da giovani botanici, scienziati, chef, fermentatori e raccoglitori artigianali. Sono partiti introducendo le loro bevande botaniche fermentate sul mercato italiano a febbraio 2023.

Per la preparazione utilizzano la barbabietola bianca o rossa come base per la fermentazione, arricchendola con infusi di spezie, legni ed erbe.

Gusti delle bevande

Per quanto riguarda i gusti di queste bevande, i ragazzi ne hanno creati ben 4:

  • N.1 Barbabietola bianca, Luppolo e Pepe di Szechuan
  • N.2 Barbabietola bianca, Zenzero, Pepe Garofanato e Bacche di Ginepro
  • N.3 Barbabietola rossa, Pepe, Timo e Rovere
  • N.4 Barbabietola rossa, Lavanda, Bacche di Ginepro e Rovere

Per ognuno di questi gusti, vengono consigliati degli abbinamenti con il cibo. Il N.1 è ideale da abbinare con verdure, pesce e carni bianche; il N.2 con piatti umami e speziati e con il cioccolato; per il N.3 consigliano piatti saporiti e affumicati, selvaggina e formaggi stagionati mentre per il N.4 risotto, pesce grasso e charcuterie.

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