DiVinNosiola è l’evento Trentino che accoglie la stagione primaverile con due eccellenze enologiche: il Vino Santo e il Nosiola.
L’arrivo della primavera è alle porte e il territorio Trentino promuove la nuova stagione agricola attraverso la manifestazione DiVinNosiola. A partire dal 22 marzo 2018, fino al 22 aprile 2018, nella provincia di Trento verranno celebrati due prodotti enologici di grande qualità: il Vino Santo e il Nosiola.
L’evento è organizzato dalla collaborazione tra APT Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi.
Cos’è la manifestazione DiVinNosiola
Si tratta di un vero e proprio percorso, caratterizzato da passeggiate al chiaro di luna nei vigneti di produzione di questi prodotti d’eccellenza, abbinate a degustazioni esclusive e laboratori, che permetteranno al pubblico di conoscere le produzioni del Trentino Alto Adige.
Esperti del settore wine, ma anche coppie e famiglie saranno accolti per tre settimane all’insegna del buon bere. Come corollario il meraviglioso panorama Trentino, a partire dalla città di Trento, per arrivare al Lago di Garda.
L’inaugurazione della manifestazione DiVinNosiola
La città di Trento sarà il luogo di apertura della manifestazione, con la Mostra DiVinNosiola, che si svolgerà a Palazzo Roccabruna-Enoteca Provinciale del Trentino, nel cuore della città; a partire da giovedì 22 marzo 2018; per protrarsi fino a sabato 14 aprile 2018.
A seguire ci saranno incontri tecnici, laboratori, trekking, visite a cantine e vigneti e degustazioni a tema; tutti incentrati sul tema del buon bere.
I vini protagonisti dell’evento
I protagonisti della manifestazione sono due vini dal sapore particolare, che racchiudono in sé grandi tradizioni legate al territorio.
Il Nosiola è ottenuto attraverso la spremitura della più antica varietà di uva bianca del Trentino.
Il Vino Santo, è anch’esso frutto della torchiatura degli acini dell’uva bianca autoctona usata per la produzione del Nosiola; ma appassiti e non appena colti. La spremitura avviene in occasione della Settimana Santa, in prossimità della Pasqua. Dopodichè, piccole botti in legno ospitano per ben quattro anni il Vino Santo prodotto, prima che possa essere stappato e degustato.