Come preparare i friciulin piemontesi, deliziose polpette di carne e spinaci

Come preparare i friciulin piemontesi, deliziose polpette di carne e spinaci

Tipici del Piemonte, i friciulin sono una ricetta del riciclo che piacerà a grandi e piccini. Ecco come prepararli secondo la tradizione.

I friciulin sono un piatto tipico piemontese, nato come ricetta del riciclo. Tra gli ingredienti alla base della preparazione ci sono infatti gli avanzi dell’arrosto della Domenica e le erbe di campo. Con il passare degli anni e l’evolversi della società, i sontuosi pasti domenicali sono stati accantonati e quindi per la preparazione dei friciulin piemontesi si è ricordi a carne trita e spinaci misti a erbette.

Come ogni piatto della tradizione, la ricetta dei friciulin piemontesi varia di paese in paese e addirittura tra le varie famiglie. Certo è che queste polpette di carne e spinaci, leggermente fritte in padella, sono un vero e proprio must della tradizione culinaria di questi luoghi.

Del piatto esiste anche una sorta di versione vegetariana: i friciulin di patate sono una sorta di crocchetta, senza spinaci, preparata con patate, latte, uova e formaggio grattugiato. Più leggeri dei friciulin di carne, la leggera frittura li rende davvero golosi.

friciulin

Come preparare i friciulin piemontesi

  1. Innanzitutto rosolate la carne in una padella larga senza aggiungere condimenti extra. Procedete a fuoco moderato in modo che si imbrunisca ma non si secchi, poi sfumate con il vino.
  2. Una volta pronta, trasferitela in una ciotola e, sempre nella stessa padella, mettete gli spinaci e le erbette ben lavati. Coprite e lasciate che appassiscano a fuoco dolce.
  3. Quando anche le verdure saranno pronte, trasferitele su un tagliere e tritatele al coltello. Unitele alla carne.
  4. Sempre sul tagliere, tritate finemente prezzemolo, menta e aglio. Unite anch’essi, quindi completate con le uova, il formaggio, sale, pepe e una generosa grattata di noce moscata.
  5. Impastate bene con le mani, in modo che tutti i sapori si distribuiscano, quindi aggiungete il pangrattato fino a ottenere un composto lavorabile con le mani, proprio come si è soliti fare con le polpette. Prelevatene con un cucchiaio una porzione e appiattitela leggermente.
  6. Scaldate una padella con un velo di olio di semi e friggete le polpette. Scolatele su della carta assorbente, quindi servitele calde. A piacere accompagnatele con della maionese alle erbe.

Per una serata con menù piemontese, cimentatevi nella preparazione del bonet!

Conservazione

Queste frittelle salate, essendo appunto fritte in olio bollente, sono da mangiare al momento. Sconsigliamo anche la congelazione in freezer.

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