Fresche, veloci da preparare e perfette per l’estate, le friselle al pomodoro sono una ricetta tipica pugliese davvero irresistibile.
La frisella è una sorta di ciambella di pane secco tipica della cucina pugliese. Viene solitamente servita con una copertura di pomodori ma non mancano varianti personalizzate che prevedono l’aggiunta di capperi, olive e acciughe. In ogni caso, a farla da padrone negli aperitivi, sono le friselle al pomodoro.
Attenzione però a non sottovalutare la frisella con i pomodorini: potreste trovarvi con qualcosa di davvero difficile da consumare! Le friselle infatti in origine erano il pane dei marinai che, per consumarle, erano soliti intingerle nell’acqua del mare. Per questo motivo per preparare la frisella ai pomodori dovrete prima bagnarla con un poco di acqua. Ma vediamo insieme tutti i passaggi nel dettaglio.
Come preparare le friselle con pomodorini
- Volendo potete realizzare le friselle con la ricetta originale oppure optare per un prodotto già pronto. Ormai sono semplici da trovare in tutta Italia nei supermercati più forniti. Per prepararle vi serviranno circa 4 ore (tre di lievitazione e una di cottura) quindi nel caso regolatevi preparandole anche con qualche giorno di anticipo.
- Preparate ora il condimento. Tagliate i pomodori o i pomodorini a tocchetti piuttosto piccoli e metteteli in una ciotola con dell’aglio tritato fine, un pizzico di sale e un giro di olio. A piacere potete aggiungere basilico o origano. Lasciate riposare 30 minuti.
- Sponzate le frise, ossia ammollatele direttamente sotto il getto dell’acqua corrente oppure seguendo questo procedimento: riempite di acqua un contenitore, aggiungete il sale e un giro di olio. Immergete una frisa alla volta per qualche secondo poi tiratela su e ripetete. In totale dovrete farlo 3 volte fino a quando dal pane non usciranno più bollicine di aria.
- Posizionate le frise su un piatto e conditele prima con il sugo rilasciato dai pomodori e poi con i pomodori stessi. Servite subito.
Le friselle con il pomodoro sono perfette da servire come antipasto o aperitivo. Scegliete voi quanto inumidirle e anche quanto tempo lasciarvi sopra i pomodori tenendo presente che il loro liquido renderà via via la frisella più morbida.
Ecco un breve video dove si vede nel dettaglio come bagnare le frise, il passaggio chiave per ottenere una frisella al pomodoro perfetta.
Conservazione
Le friselle con pomodoro vanno consumate appena fatte. Tutto al più potete conservare i pomodorini tagliati in frigorifero, ben coperti da pellicola, per massimo un giorno.
Origine e storia
Le friselle, anche note come frise, frisedde o spaccatelle, hanno un’origine molto antica. Erano il cibo principale dei naviganti Fenici nonché il pane dei crociati tutto questo grazie alla possibilità di conservarle a lungo appese a una corda (ecco spiegato il perché del foro). Prima di essere consumate venivano bagnate in acqua (spesso di mare) e condite giusto con un poco di olio.
Le frise dei “poveri” erano a base di orzo, mentre solo i ceti più abbienti avevano a disposizione il prezioso grano duro per realizzarle. Oggi queste sono senza dubbio le più diffuse ma la versatilità delle frise sta anche nella possibilità di realizzarle con le farine che si preferisce come quella di orzo o addirittura integrale.