L’iris dolce è una ricetta tipica siciliana composta da un impasto lievitato farcito con crema di ricotta, impanato e fritto.
L’iris dolce siciliano rientra tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.). Tipico soprattutto della città di Palermo, è un lievitato dolce che nella forma somiglia al classico bombolone. A scapito di questo, viene consumato soprattutto come cibo da strada mentre è ancora caldo e, con il suo ripieno a base di ricotta, conquista tutti al primo assaggio. La ricetta originale venne inventata da un pasticcere palermitano, tale Antonio Lo Verso, in occasione della prima a teatro dell’opera del Mascagni Iris.
Il successo fu così clamoroso che addirittura l’uomo cambiò il nome del suo locale in via Roma 148 che da allora è il punto di riferimento della città per tutti coloro che vogliono provare l’iris dolce tipico siciliano. La particolarità della ricetta però sta nel fatto che non si tratta di un semplice iris fritto, ma di un iris impanato! Una volta preparato l’impasto e farcito con ricotta, viene ripassato in uova e pane grattugiato e poi fritto. Il risultato è un dolce davvero particolare, un prodotto tipico che potete gustare solo a Palermo.
Come preparare la ricetta dell’iris dolce
- Riunite in una ciotola la farina e lo zucchero e versate a filo il latte tiepido in cui avrete disciolto il lievito. Incorporate anche 1 uovo e, una volta assorbito, il burro a tocchetti.
- Lavorate energicamente l’impasto sulla spianatoia poi mettetelo a lievitare nel forno spento con la luce accesa per 4 ore.
- Nel frattempo amalgamate ricotta e zucchero a velo in modo da ottenere una crema e lasciatela riposare in frigorifero fino al momento di utilizzarla.
- Una volta che l’impasto sarà lievitato, dividetelo in 8 parti uguali e stendeteli fino a formare un disco di mezzo centimetro di spessore circa.
- Mettete al centro un cucchiaio di ripieno e richiudete sigillando bene in modo da formare una pallina.
- Sbattete le uova in un piatto, bagnatevi le iris e poi passatele nel pane grattugiato.
- Friggetele in abbondante olio 2 per volta per almeno 7 minuti.
- Scolatele con una schiumarola e passatele su carta da cucina prima di servirle.
Gustate l’iris siciliana appena fatta, quando è ancora calda e, se siete in vena di fritti, allora provate anche i cannoli: non ve ne pentirete!
Conservazione
Le iris sicialiane alla ricotta andrebbero gustate al momento. Tuttavia, se vi dovessero avanzare, conservatele in frigorifero per massimo un paio di giorni.