Iris, il dolce siciliano con ricotta

Iris, il dolce siciliano con ricotta

L’iris è una ricetta tipica siciliana composta da un impasto lievitato farcito con crema di ricotta, che viene poi impanato e fritto.

L’iris dolce siciliano rientra tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.). Tipico soprattutto della città di Palermo, è un lievitato dolce che nella forma somiglia al classico bombolone. A scapito di questo, viene consumato soprattutto come cibo da strada mentre è ancora caldo e, con il suo ripieno a base di ricotta, conquista tutti al primo assaggio.

La ricetta originale venne inventata da un pasticcere palermitano, tale Antonio Lo Verso, in occasione della prima a teatro dell’opera del Mascagni Iris nel 1901. Il successo fu così clamoroso che l’uomo cambiò il nome del suo locale in via Roma 148 in Caffè Iris. Da allora è il punto di riferimento della città per tutti coloro che vogliono provare l’iris dolce tipico siciliano. La bottega dove queste dolci creazioni prendono vita invece si trova subito dietro, in Via Livorno.

La particolarità della ricetta però sta nel fatto che non si tratta di un semplice iris fritto, ma di un iris impanato! Una volta preparato l’impasto e farcito con ricotta, viene impanato nel pane grattugiato e poi fritto. La versione più povera del dolce prevede un semplice passaggio nell’acqua per far aderire il pane grattugiato, ma nessuno vi vieta di utilizzare le uova sbattute. In entrambi i casi il risultato è un dolce davvero particolare, un prodotto tipico che potete gustare solo a Palermo. Nella vicina Catania invece, l’iris è spesso farcito con una crema al pistacchio oppure al cioccolato sebbene sia possibile trovare sempre anche la classica alla ricotta.

Tra gli altri street food tipici della cucina siciliana vi consigliamo di provare anche i cartocci, ottimi da gustare passeggiando per le vie del centro. Se invece preferite optare per qualcosa di salato, allora buttatevi sulla rosticceria siciliana: non ve ne pentirete!

Palline di impasto per iris dolci – primochef.it

Ingredienti

Per l’impasto

  • Farina 00 – 500 g
  • Latte intero – 250 ml
  • Zucchero semolato – 60 g
  • Lievito di birra secco – 7 g
  • Burro (o strutto) – 50 g

Per il ripieno

  • Ricotta di pecora – 500 g
  • Zucchero semolato – 120 g
  • Gocce di cioccolato – 70 g

Per la panatura

  • Pangrattato – q.b.

Per friggere

  • Olio di semi – q.b.

Preparazione

Iris dolce

1

Riunite in una ciotola la farina e lo zucchero e versate a filo il latte tiepido in cui avrete disciolto il lievito. In ultimo incorporate il burro a tocchetti.

2

Impastate dapprima con un cucchiaio, poi trasferitevi sulla spianatoia e lavoratelo energicamente fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Suddividetelo in palline da 100 grammi l’una e fatele riposare per 30 minuti coperte da un canovaccio.

3

Nel frattempo amalgamate ricotta e zucchero in modo da ottenere una crema e lasciatela riposare in frigorifero fino al momento di utilizzarla.

4

Stendete le palline una a una fino a ottenere un disco di 1 cm di spessore.

5

Adagiate al centro un cucchiaio abbondante di crema di ricotta, un po’ di gocce di cioccolato e richiudete.

6

Passate i vostri paninetti nell’acqua e poi nel pane grattugiato e metteteli a lievitare su dei quadrati di carta forno per almeno un’ora e mezza o fino a che non saranno raddoppiati.

7

Scaldate abbondante olio di semi fino a raggiungere i 170°C e tuffate le iris una o due alla volta, friggendole fino a che non risulteranno ben dorate e croccanti su entrambi i lati. Scolatele poi con una schiumarola, passatele su carta assorbente e gustatele ben calde.

Vi lasciamo anche una videoricetta simile alla nostra con tutti i passaggi per realizzarle.

Volendo potete aromatizzare la pasta brioche con della scorza grattugiata di arancia biologica. Inoltre, come accennato nell’introduzione, la panatura può essere fatta in due modi: la prima, quella che vi abbiamo proposto noi, è quella più povera che ben si inserisce nel contesto in cui è nata la ricetta; la seconda invece è più ricca e prevede una panatura con uova sbattute e pane grattugiato. In questo caso il dolce risulterà ancor più sostanzioso.

Conservazione

Le iris sicialiane alla ricotta andrebbero gustate al momento. Tuttavia, se vi dovessero avanzare, conservatele in frigorifero per massimo un paio di giorni.

Leggi anche
Iris, il dolce siciliano con ricotta
5/5 (1 Recensione)