Il lesso alla picchiapò è un prodotto tipico della cucina romana preparato con lesso avanzato, pomodoro e cipolle. Ecco la ricetta!
La cucina italiana è ricca perlopiù di ricette povere e di recupero, segno di un passato contadino fatto di ristrettezze. Negli ultimi anni però si è assistito a una crescente rivalutazione di questi piatti, come nel caso del lesso alla picchiapò, o più semplicemente picchiapò. Questa ricetta romana nasce dall’esigenza di riutilizzare la carne impiegata per la preparazione del brodo, il lesso appunto, troppo duro per essere consumato alla maniera tradizionale.
Si decide quindi di aggiungere cipolle e salsa di pomodoro ottenendo così un secondo piatto gustoso che, nelle varianti più ricche, prevede anche l’aggiunta delle patate. Perfetto come secondo piatto, il picchiapò necessità di circa un’ora di cottura (oltre al tempo da dedicare al lesso).
Per quanto riguarda l’origine del nome invece, ci sono diverse correnti di pensiero: secondo alcuni deriva dall’usanza di picchiare la carne sul tagliere per renderla più tenera, secondo altri si rifà a una maschera del carnevale nota come Bicchiapò o ancora al protagonista di una favola di Trilussa.
Ma voi sapete qual è la differenza tra lesso e bollito? Vi diamo un indizio: è tutta nell’acqua! Per questo vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo e poi cimentarvi con un altro grande classico della cucina italiana: il bollito misto alla piemontese.
Ingredienti
Per il lesso
- Muscolo di manzo – 1 kg
- Sedano – 2 gambi
- Carote – 2
- Cipolla – 1
- Acqua – q.b.
- Alloro – 2 foglie
- Chiodi di garofano – 4
- Sale grosso – q.b.
Per il picchiapò
- Olio extravergine di oliva – 3 cucchiai
- Cipolle – 2
- Pomodori pelati – 400 g
- Basilico (o mentuccia) – 1 ciuffo
- Sale fino – q.b.
Preparazione
Lesso alla picchiapò
Per prima cosa, se già non ne avete di avanzato, occorre preparare il lesso. Per farlo riempite una pentola capiente con acqua. Aggiungete la carne, sedano, carota e cipolla sbucciate, l’alloro, i chiodi di garofano e una presa di sale. Portate sul fuoco e fate cuocere per almeno 2 ore. Dal momento che lo scopo del lesso è ottenere un buon brodo, potete anche farlo cuocere più a lungo.
Una volta pronta la carne, scolatela dal brodo e fatela intiepidire su un piatto. Sfilacciatela poi con le mani.
Affettate finemente la cipolla e stufatela in una padella con l’olio e un pizzico di sale fino a che non sarà tenerissima. Ci vorranno circa 15 minuti.
Unite poi i pelati schiacciati con le mani e proseguite la cottura per altri 15 minuti, aggiustando nuovamente di sale se necessario. Profumate con del basilico fresco o della mentuccia romana.
A questo punto unite la carne sfilacciata e lasciate andare per 30 minuti a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto. Se il sugo dovesse asciugare troppo, aggiustate la consistenza con del brodo (quello rimasto dalla cottura della carne) o dell’acqua.
Servite il tutto ben caldo accompagnato da pane o contorno a scelta.
Vi lasciamo anche un video con tutti i passaggi per realizzare questo piatto tipico romano a partire proprio dal lesso.
Conservazione
Il lesso alla picciapò si conserva in frigorifero per un paio di giorni. Il nostro consiglio però è quello di consumarlo appena fatto per evitare che la carne si indurisca ulteriormente.
