Storia e gusto nella ricetta dei manfredi con la ricotta

Storia e gusto nella ricetta dei manfredi con la ricotta

Quella dei manfredi con la ricotta è una ricetta napoletana e legata a una lunga storia. Preparati con sugo e ricotta di bufala, sono un primo piatto davvero goloso.

La ricetta campana e veloce dei manfredi con la ricotta riesce sempre a conquistare tutti. Si tratta di un primo piatto ricco di sapori, nonostante la sua semplicità. La ricetta originale è nata vari secoli fa, in onore del re Manfredi di Sicilia; la sua storia, però, la spiegheremo più avanti, dopo la preparazione di questo prodotto tipico.

In origine, veniva presentato in bianco. Ad oggi, viene aggiunta la salsa di pomodoro, oppure il ragù. Immancabile, come informa il nome stesso, è la ricotta di bufala che arricchisce di sapore e rende più vellutata la salsa. La caratteristica principale del piatto è la pasta, molto simile alle mafaldine. Arricciati ai bordi e lunghi, i manfredi si differenziano perché sono più stretti. Come da tradizione, questa ricetta continua ad essere tipica del periodo di Carnevale, ma largamente preparata anche per la domenica.

Manfredi con la ricotta

Preparazione per la ricetta dei manfredi con la ricotta

  1. Per cominciare, versate l’olio in una padella antiaderente e aggiungete una cipolla tritata.
  2. Mettete sul fornello per far rosolare un paio di minuti.
  3. Poi, versate la salsa di pomodoro e insaporite con sale a piacere. Una volta raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e fate cuocere per 40 minuti, coprendo. Poi, altri 10 minuti senza il coperchio.
  4. Nel frattempo, fate sgocciolare il siero in eccesso della ricotta. Trasferitela in una ciotola e lavoratela con un cucchiaio. Aggiungete il Parmigiano e il Pecorino, entrambi grattugiati.
  5. Salate e mescolate, ottenendo un composto cremoso e omogeneo.
  6. In una ciotola, riunite 4 mestoli di sugo (quasi pronto) e 2/3 della crema a base di ricotta. Mescolate per far amalgamare, perché vi servirà come condimento.
  7. Una volta pronto il sugo, fatelo intiepidire. Passate alla pasta, facendola cuocere in una pentola d’acqua salata, per il tempo previsto.
  8. Scolate al dente, ma tenete da parte 2 cucchiai di acqua di cottura.
  9. Trasferite la pasta nella pentola che contiene il sugo. Aggiungete l’acqua, un pizzico di pepe e la quantità restante di crema alla ricotta.
  10. Mescolate e mantecate, per amalgamare perfettamente il condimento alla pasta. Distribuite nei piatti e condite con il condimento (fatto precedentemente con sugo e crema di ricotta) e qualche foglia di basilico.

Le origini dei manfredi con la ricotta

A questo primo piatto è legata una lunga storia. Secondo la tradizione, sarebbe stato inventato intorno al 1250, in onore del re di Sicilia, Manfredi di Svevia. In quell’anno, il sovrano arrivò nella città partenopea per conquistare il predominio dell’Italia meridionale, durante il periodo di guerra con il Papato.

Un cuoco della città avrebbe presentato questa ricetta per ingraziarsi il re. Il piatto venne talmente apprezzato da assumere notorietà in tutto il territorio e divenne simbolo della festività del Carnevale e piatto tipico della domenica. Successivamente, si cominciò a prepararlo a Napoli anche in occasione del giorno di Santo Stefano. Inizialmente, la ricetta non prevedeva il pomodoro, ma era fatta solamente con la ricotta. In seguito, venne aggiunta la salsa, per renderlo più sfizioso. In pochi anni, divenne una delle ricette simbolo della città partenopea.

Conservazione

I manfredi con la ricotta sono ottimi se mangiati al momento. Evitate di conservarli troppo a lungo. Al massimo, potete tenerli coperti per mangiarli la sera o il giorno dopo, scaldandoli all’occasione.

Restiamo nella tradizione napoletana per consigliarvi la ricetta del pane cafone!

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