La marmellata di fichi e noci è una ricetta facile da preparare in estate e ottima da gustare con formaggi saporiti o per farcire biscotti e crostate.
Abbiamo imparato ormai che ci sono alcune marmellate che possono essere consumate non solo come dolce, magari per farcire crostate o spalmate sul pane, ma anche in abbinamento ai formaggi. La marmellata di fichi e noci è una di queste. Il suo sapore dolce unito alla nota croccante data dalla frutta secca è qualcosa di davvero incredibile che vi consigliamo assolutamente di provare.
Preparare la confettura di fichi e noci è davvero semplice e l’aspetto che forse richiede un po’ più di tempo è la pulizia dei fichi. Vi possiamo però garantire che al primo assaggio capirete che ne è valsa davvero la pena. Noi talvolta la aromatizziamo con della cannella, rendendo questa ricetta dolce più adatta per crostate e biscotti.
Come preparare la ricetta della marmellata di fichi e noci
- Per prima cosa pulite pazientemente i fichi rimuovendo tutta la buccia. Pesateli e aggiungete 1/3 del loro peso in zucchero (per esempio, se avete 1 kg di fichi puliti, aggiungete circa 330 g di zucchero).
- Riunite i due ingredienti in una pentola sufficientemente capiente, aggiungete un bicchiere di acqua e lasciate cuocere fino a che la frutta non sarà diventata una purea. Solitamente non è necessario frullare questa marmellata. L’importante è mescolare spesso per evitare che si attacchi sul fondo.
- Una volta pronta unite i gherigli di noci tritati al coltello e distribuite mentre è ancora bollente nei vasetti di vetro sterilizzati. Chiudete con un tappo nuovo e capovolgete per formare il sottovuoto.
Per preparare la marmellata di fichi, noci e cannella unite un paio di cucchiaini di cannella insieme alle noci e mescolate bene in modo che il sapore si distribuisca. Se amate l’abbinamento confetture-formaggi vi consigliamo di provare anche la marmellata di pere.
Conservazione
La marmellata di fichi e noci si conserva in dispensa per un anno. Una volta aperta invece va riposta in frigorifero e consumata nel giro di una settimana.