Calda e corroborante, la minestra broccoli e arzilla è un piatto povero tipico della cucina romana. Ecco come prepararla con la ricetta originale.
Oggi facciamo un salto nella tradizione culinaria romana e scopriamo un piatto povero davvero delizioso: la minestra broccoli e arzilla. Con il termine arzilla si indica la razza, un pesce cartilagineo molto povero utilizzato però per realizzare piatti a base di pesce davvero saporiti.
Tra questi appunto troviamo la minestra broccoli e arzilla che può essere servita in purezza oppure arricchita con degli spaghetti spezzati. Per ottenere un piatto saporito è molto importante l’utilizzo sapiente degli aromi: in primis sedano, carota e cipolla per il brodo, quindi broccoli romaneschi e pomodori per il piatto finito.
Come preparare la minestra broccoli e arzilla
La preparazione è piuttosto semplice e, come tutti i piatti della tradizione, non nasconde particolari insidie.
- Per prima cosa tagliate grossolanamente sedano, carota e cipolla e lessatele in una pentola capiente insieme alla razza privata unicamente delle interiora e lasciata intera. Cuocete per circa 30 minuti.
- A parte, soffriggete uno spicchio di aglio con il prezzemolo tritato, due acciughe e i pomodori tagliati a tocchetti. Regolate di sale e pepe.
- Unite quindi le cime dei broccoli ben lavate e dopo averle fatte insaporire qualche minuto, versate qualche mestolo di cottura del brodo di pesce.
- Lasciate cuocere a fiamma bassa per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Unite quindi gli spaghetti spezzati con le mani e finite la cottura. Basteranno altri 10 minuti per ottenere una minestra perfetta.
- Distribuite nei piatti e completate con con la polpa di arzilla che avrete staccato con le mani, una spolverata di prezzemolo e un giro di olio a crudo.
La vostra minestra broccoli e arzilla è pronta per essere gustata. I più esigenti potranno anche aggiungere qualche crostino e una spolverata di parmigiano grattugiato.
Tra le altre ricette della cucina romana è impossibile non citare la mitica pasta all’amatriciana. Provatela con la nostra ricetta originale!
Conservazione
Consigliamo di consumare al momento la minestra, quando è ancora calda e fumante.