Chi è Niko Romito, lo chef stellato conosciuto in tutto il mondo

Chi è Niko Romito, lo chef stellato conosciuto in tutto il mondo

Scopriamo tutto su Niko Romito, il cuoco autodidatta originario di Castel di Sangro che ha conquistato la bellezza di tre stelle Michelin (e non solo).

Una passione incominciata per caso quella della cucina: già, perché Niko Romito sognava di fare il broker e di lavorare nel mondo dell’economia. Ma poi il caso ha voluto regalargli una carriera da chef, e nel giro di pochi anni è diventato uno dei cuochi più famosi al mondo, amico anche dei colleghi Cannavacciuolo e Cracco. Andiamo alla scoperta della sua carriera e vita privata!

Niko Romito

Biografia di Niko Romito: chef… per caso

Niko Romito nasce il 30 aprile 1974 sotto il segno del Toro. Abruzzese doc e originario di Castel di Sangro, passa la sua infanzia a Rivisondoli, e durante il periodo dell’adolescenza comincia a studiare Economia e commercio presso l’università di Roma. Nel frattempo, però, il padre, che aveva deciso di trasformare la storica pasticceria di famiglia in una trattoria, si ammala gravemente. Niko e Cristiana tornano quindi in Abruzzo per vendere l’attività, peccato che il destino decide di farsi avanti e da una tragedia nasce una passione.

La morte improvvisa del padre ha quindi costretto Niko a tornare a casa per aiutare la famiglia, così come la sorella Cristiana: una necessità che presto si trasformerà in vocazione. Da lì, infatti, comincerà la passione per Niko, che successivamente comincia a studiare per diventare chef e per migliorare sempre di più la Trattoria Reale.

Nel 2011 trasferisce il ristorante presso un ex monastero cinquecentesco di Castel di Sangro, Casadonna, dove più tardi aprirà anche la sua scuola di cucina. Chef autodidatta, conquista tre Stelle Michelin (nel 2007, 2009 e 2014) e tre forchette della guida Gambero Rosso, nonché tre cappelli della guida Espresso.

I ristoranti di Niko Romito e la carriera

Il Reale è dunque il primo ristorante di Niko, che da lavapiatti, sguattero e aiuto chef si è formato da solo, portandolo a diventare uno dei luoghi di culto della cucina italiana. Ma non si tratta dell’unico aperto durante la sua carriera.

Nel 2018 apre il suo ristorante gourmet a Milano, all’interno del lussuoso Bvlgari Hotel. Si tratta del quarto ristorante gestito con la società, con la quale Niko collabora dal 2017, e dopo Pechino (che conquista 1 stella Michelin nel 2019), Dubai (che conquista 2 stelle Michelin nel 2022) e Shangai è finalmente toccato a Milano e, nel 2021, a Parigi. Seguito da Roma e Tokyo nel 2023, l’anno successivo il locale di Tokyo riceve già 1 stella Michelin.

A ottobre 2021 firma la cucina del padiglione Italia all’Expo Dubai 2020 ( posticipato a causa della pademia da Covid-19). Ai taccuini del Corriere della Sera, Romito spiega: “Porterò a Dubai un morso di italianità, dalla colazione alla cena, con due proposte: quella informale di “Spazio bar e cucina”, una fusione di bar e osteria, e quella più gourmet del “Ristorante Niko Romito” già presente negli hotel Bulgari di Milano, Pechino, Dubai e Shanghai”. L’Expo sarà attiva per sei mesi, in quel tempo turisti e locali potranno assaporare i sapori italiani grazie allo chef abruzzese.

Sempre al Corriere della Sera, Niko Romito ha parlato di questa esperienza in prima fila: “Mi onora rappresentare il nostro Paese in seno ad una manifestazione come Expo che, di fatto, è il contenitore delle eccellenze di tutto il mondo e mi emoziona pensare che “Spazio” abbia aperto a Milano proprio durante Expo 2015”.

Niko Romito e i prezzi al suo ristorante Reale

Le tre stelle Michelin di Niko Romito non possono che fare da testimoni all’eccellenza nella preparazione e nel gusto che si trovano nei suoi tanti ristoranti, ma soprattutto nel suo Reale, all’interno dell’ex convento situato nel Parco Nazionale dell’Abruzzo.

Sul sito è disponibile la carta del ristorante, con tutti i piatti e i prezzi a menù. La proposta del menù degustazione ha un costo, a persona, di 210 euro che diventa 310 euro a persona se si seleziona l’abbinamento del vino al calice.

Si passa poi ai piatti alla carta, i piatti sono pochi ma estremamente ricercati: sono infatti 6 antipasti, 3 primi, 3 secondi e 4 dolci e partono da un prezzo di 30 euro per i dolci fino a 70 euro per i secondi come il manzo torbato e patate. Inoltre, come si legge sul sito, nella Carta Reale l’ordine minimo è di 3 portate a persona.

Non solo ristorante: anche lo shop di Niko Romito online è molto visitato per l’offerta dolce tra cui panettoni, biscotti, confetture, i nettari e anche una piccola selezione di bottiglie di Champagne e Franciacorta.

La vita privata di Niko Romito

Non si conosce molto della vita privata di Niko, dal momento che sui social il cuoco è solito condividere molti piatti o momenti della sua giornata a lavoro. Ma ogni tanto, sul suo profilo Instagram, anche lui si lascia andare a qualche post sulla famiglia, ad esempio in compagnia della sorella Cristina, con cui lavora da più di 20 anni, ma anche della mamma o del resto della sua famiglia.

Per quanto riguarda i figli e la fidanzata o la moglie di Niko Romito, lo chef non ama parlare dell’argomento nemmeno durante le interviste, e per cui non si sa nulla riguardo questo lato della sua vita.

3 curiosità sullo Chef stellato

– Ha scritto 4 libri: “Semplicità Reale” nel 2009, “10 lezioni di cucina” nel 2015 con ristampa nel 2018, “Apparentemente semplice” nel 2018 e, sempre nel 2018, “Unforketable.it – La cucina italiana di Niko Romito a casa tua”.

– Pare che abbia una sorta di rito scaramantico con un suo amico chef, Antonino Cannavacciuolo, al quale deve dare 1 bacio almeno una volta all’anno (probabilmente prima delle assegnazioni delle stelle Michelin), proprio come ha immortalato in uno scatto a ottobre 2023.

– A dicembre 2022 lo chef ha ripreso il passaggio, proprio vicino al ristorante Reale, del famoso orso Juan Carrito (morto investivo, pochi mesi dopo, sempre a Castel di Sangro).