Le olive fritte sono una ricetta tipica pugliese preparata con pochi ingredienti. Procuratevi olive nere di qualità e provatele!
Avete presente il detto secondo cui fritta è buona anche una suola di scarpa? Ecco, non occorre arrivare a tanto, tuttavia ancora una volta abbiamo la prova che si può friggere proprio tutto. Una ricetta pugliese che ce lo dimostra è quella delle olive fritte. Precisiamo subito una cosa: non hanno niente a che vedere con le olive ascolane!
Per preparare le olive dolci fritte avrete bisogno di olive di ottima qualità, meglio se pugliesi. Le varietà che più si prestano a questa ricetta sono Nolca, Amele e Termite di Bitetto. Un altro ingrediente indispensabile è l’olio extravergine di olive per friggere. Null’altro occorre per la ricetta base, ma volendo potete aggiungere pomodorini, peperoni e origano per una versione più mediterranea. Vediamo insieme come procedere.
Come preparare le olive fritte
- Per prima cosa lavate bene le olive e tenetele da parte.
- In una padella, scaldate tanto olio di oliva quanto ne occorre a coprire tutto il fondo.
- Aggiungete le olive, un pizzico di sale e cuocete per 15 minuti a fiamma bassa.
- Servite le olive calde o a temperatura ambiente.
Olive fritte con peperoni o pomodori
Se desiderate prepararle nella variante con i pomodorini, scaldate sempre l’olio in padella con lo spicchio di aglio. Aggiungete poi i pomodorini lavati e tagliati a metà e lasciate cuocere per 15 minuti. Unite poi le olive, i peperoni, l’origano, un pizzico di sale e proseguite la cottura come da ricetta per 15 minuti.
Allo stesso modo, per l’altra variante, unite i peperoni tagliati a tocchetti e lasciate cuocere per qualche minuto a fiamma vivace. Unito poi le olive e proseguite con la cottura a fiamma bassa, sempre per 15 minuti.
Le olive sono un ottimo modo per iniziare un pranzo, ma per proseguirlo potete scegliere uno dei nostri primi piatti veloci: troverete sicuramente quello che fa al caso vostro!
Conservazione
Le olive nere fritte si conservano in frigorifero per 2-3 giorni. Vi consigliamo di portarle a temperatura ambiente prima di gustarle così da apprezzarne tutte le sfumature di sapore.