Dal 24 novembre al 20 dicembre è attiva l’iniziativa Panettone sospeso: come donare il dolce di Natale a chi non può permetterselo.
La febbre del Natale è già iniziata: le famiglie stanno già pensando a preparare l’albero, ma anche a organizzare la cena della vigilia e il pranzo del 25 dicembre. Tavole imbandite, piatti curati e addobbi in tutta la casa, ma se c’è una cosa che non può mancare in questo quadretto… è il panettone! Soprattutto nel Nord Italia è il simbolo dolce di Natale per eccellenza, piace a grandi e bambini e ti catapulta nell’atmosfera natalizia a ogni morso. C’è purtroppo una fascia sempre più vasta di persone che, tuttavia, non possono permettersi neanche quello ed è da qui che nasce l’iniziativa Panettone sospeso. Cos’è e come funziona?
Cos’è e come funziona l’iniziativa
L’iniziativa nasce dall’Associazione Panettone Sospeso ETS, un’organizzazione senza scopo di lucro impegnata nella raccolta e nella donazione di panettoni a persone bisognose nella città di Milano, garantendo loro la gioia di festeggiare il Natale con questo dolce tradizionale. Riunisce diverse rinomate pasticcerie milanesi dove è possibile acquistare un panettone da lasciare “sospeso”, già pagato, per coloro che non possono permetterselo.
La modalità di raccolta si ispira al tradizionale concetto partenopeo del “caffè sospeso” e si adatta alla simbolica importanza del panettone per Milano, così come il caffè lo è per Napoli. Le pasticcerie aderenti, riconoscibili tramite un’apposita vetrofania con il logo dell’Associazione, offrono la possibilità di lasciare un panettone “in sospeso” per chi è meno fortunato. Ogni panettone acquistato e lasciato in sospeso verrà raddoppiato dalla pasticceria, contribuendo così al raddoppio delle donazioni effettive. Prima di Natale e entro due settimane dalla raccolta, i panettoni sospesi saranno consegnati all’ente o all’associazione prescelta come destinatario della raccolta.
A partecipare all’iniziativa sono ben 16 pasticcerie, di queste ci sono 4 news entry (una che forse non vi sareste mai aspettati: Iginio Massari Alta Pasticceria Milano, la Pasticceria DaMa, Sant Ambroeus e Taveggia.
I risultati degli scorsi anni
Dall’anno 2019, grazie alla generosità dei cittadini milanesi e delle pasticcerie, l’Associazione è riuscita a raccogliere e donare 7.000 panettoni a enti e associazioni appartenenti al Terzo Settore. Quest’anno, la campagna del 2023 vedrà come beneficiari la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, i Custodi Sociali del Comune di Milano, la Rete QuBì e altre organizzazioni che collaborano con il Comune di Milano per fornire supporto alle persone senza dimora.
Nel 2022 sono stati 1000 i panettoni donati, mentre nel 2021 ben 1880, a Natale 2020 2884. Insomma sembra che ogni anno ci siano state meno donazioni rispetto al precedente, complice anche i carovita che il Paese sta fronteggiando. E quest’anno invece?