Le pappardelle al ragù di cinghiale sono un piatto ricco, perfetto per le grandi occasioni. Ecco tutti i segreti per prepararlo al meglio.
Le pappardelle al ragù di cinghiale sono un piatto tipico della cucina della Maremma toscana e, più in generale, dell’Italia centrale. Questo sugo, saporito e con un retrogusto selvatico, ben si sposa con la pasta all’uovo in tutte le sue forme. Noi abbiamo optato per delle pappardelle il cui formato più grande rispetto alla tagliatella ben si presta a raccogliere il sugo.
Il nostro consiglio è di preparare le pappardelle fatte in casa così da essere certi di ottenere una sfoglia ruvida e porosa ma andranno benissimo anche quelle comperate, fresche o secche. L’aspetto più importante infatti è la cottura del ragù che dovrà essere lenta e lunga. Vediamo tutti i passaggi per realizzare questo delizioso primo piatto.
Come preparare la ricetta delle pappardelle al ragù di cinghiale
- Per prima cosa preparate il ragù di cinghiale. Tagliate la carne di cinghiale a bocconcini di 2 cm e trasferitela in una ciotola. Unite metà delle verdure pulite e tagliate a tocchetti, l’alloro, l’aglio e coprite con il vino (tenetene da parte un bicchiere per la cottura). Lasciate marinare 24 ore in frigorifero. Se utilizzate del macinato di cinghiale saltate questo passaggio e procedete direttamente con la cottura.
- Il giorno seguente tritate con il passaverdure oppure battete al coltello la carne. In questo caso otterrete un ragù più rustico.
- Tritate finemente sedano, carota e cipolla e rosolateli in padella con l’olio. Unite il battuto di cinghiale e dopo un paio di minuti sfumate con il vino tenuto da parte.
- Profumate con le erbe aromatiche (potete legarle insieme per toglierle più semplicemente) e le bacche, unite la polpa di pomodoro e portate a bollore. Lasciate cuocere per almeno un’ora e mezza ma più tempo lo lascerete andare meglio è. Se dovesse asciugarsi troppo unite brodo bollente o acqua. Sul finire aggiustate di sale.
- Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Se fresca basteranno un paio di minuti, se secca fate affidamento ai tempi indicati sulla confezione.
- Scolate la pasta e saltatela in una padella insieme al ragù regolando la consistenza con dell’acqua di cottura.
Pappardelle fatte in casa
Mentre il ragù cuoce potete preparare le pappardelle fatte in casa. Riunite 400 g di farina in una ciotola e rompete al centro 4 uova. Impastate prima con una forchetta poi a mano, su una spianatoia di legno, fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Lasciatelo riposare un’ora sotto la ciotola coperta.
Stendete poi la sfoglia con il mattarello o con la nonna papera fino a raggiungere lo spessore che preferite. Noi arriviamo fino al penultimo scatto della macchinetta. A differenza delle tagliatelle, con le pappardelle non esiste una larghezza definita. Questa può variare dai 2 ai 4 cm. Noi le abbiamo realizzate di 2 cm così da renderle più pratiche da gustare. Procedete poi con la cottura: basteranno 1-2 minuti.
Ecco un breve video con tutti i passaggi per preparare questa ricetta, comprese le pappardelle. Avrete tutto il tempo per realizzarle mentre cuoce il sugo e fidatevi, faranno la differenza.
Conservazione
Consumate al momento la pasta cotta e condita. Il sugo invece potete congelarlo in freezer o conservarlo per circa 3-4 giorni in frigo all’interno di un contenitore con coperchio a chiusura ermetica.