In onore di Giuseppe Garibaldi ecco la pasta alla garibaldina: un primo piatto ricco e saporito con panna, pomodoro, gamberetti e peperoncino.
La pasta alla garibaldina è un piatto tradizionale italiano che prende il nome da Giuseppe Garibaldi, una figura di spicco del Risorgimento italiano, eroe nazionale noto per il suo ruolo nella lotta per l’unificazione dell’Italia.
La ricetta di questo primo piatto è stata creata proprio in onore di Garibaldi, deceduto il 2 giugno del 1882, molti anni prima della costituzione della Repubblica Italiana. Il piatto combina ingredienti come la pasta (solitamente si usano le penne), la passata di pomodoro, i gamberetti e il peperoncino per creare una salsa gustosa e cremosa, che richiama i sapori italiani.
Preparazione della pasta alla garibaldina
- In una grande pentola, portate a ebollizione abbondante acqua salata e, quando sarĂ a temperatura, cuocete la pasta al dente secondo le istruzioni sulla confezione.
- Nel mentre pulite i gamberetti eliminando l’esoscheletro e togliendo l’intestino con uno stuzzicadenti (dovrete incidere il dorso del crostaceo con un coltello, poi prelevare il filamento nero con lo stuzzicadenti) e metteteli un attimo da parte dopo averli sciacquati velocemente.
- In una padella grande, scaldate un po’ di olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungete l’aglio tritato, la cipolla e il peperoncino e fateli soffriggere per qualche minuto, facendo attenzione a non bruciarli.
- Aggiungete i gamberetti nella padella e cuocerli per 2-3 minuti, fino a quando diventano rosa e completamente cotti.
- Aggiungete la passata di pomodoro nella padella con i gamberetti e cuocete per circa 10 minuti a fuoco medio-basso, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la salsa si addensa leggermente.
- Versate la panna nella padella con la salsa di pomodoro e mescolate bene, cuocendo per altri 2-3 minuti, fino a quando la salsa si riscalda.
- Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella con la salsa di pomodoro e gamberetti.
- Mescolate bene per distribuire la salsa uniformemente sulla pasta.
- Aggiustate di sale e pepe secondo il proprio gusto.
- Servite le penne alla garibaldina calde, spolverizzate con prezzemolo fresco tritato come guarnizione.
Conservazione
Consigliamo di consumare al momento al pasta alla garibaldina, in alternativa, potete conservarla in frigo per 1 giorno al massimo, ben coperta dalla pellicola trasparente. Sconsigliamo la congelazione in freezer.