La pera è un frutto ottimo per la salute e la forma fisica.
Si presta a essere utilizzata in molte ricette, dolci e salate, ed è buona gustata da sola in qualsiasi momento della giornata. Le sue proprietà nutrizionali raccontano di un alimento leggero, altamente digeribile, ricco di vitamine ed elementi antiossidanti.
Non tutti sanno che la pera è un frutto che si può trovare tutto l’anno in tante diverse varietà, ognuna gustosa a modo suo. In questo articolo vi raccontiamo quando le pere sono mature e come riuscire a capirlo.
Pera, un frutto per tutte le stagioni
Consumare gli alimenti secondo la stagionalità è diventato il consiglio sia di medici e nutrizionisti per il benessere psicofisico, sia di quanti promuovono pratiche sostenibili per l’ambiente. Scegliere ciò che si mangia in base a questi fattori è sempre più imprescindibile.
Le pere sono uno dei frutti per cui l’Italia offre una produzione apprezzata in tutto il mondo. Le Pere Opera® rappresentano un’eccellenza del settore agroalimentare Made in Italy grazie all’attenzione dedicata alla coltivazione con lotta integrata (si possono mangiare tranquillamente con la buccia preservando proprietà importanti), al sapore gustoso e alle diverse varietà presenti tutto l’anno.
Il periodo di raccolta delle pere va da metà luglio a metà settembre, ma, una volta staccato il frutto dalla pianta, se conservato opportunamente a seconda della varietà, può essere introdotto con regolarità sul mercato.
Ma facciamo degli esempi. Le pere Abate Fétel, tra le più amate dai consumatori, si raccolgono a settembre ma sono disponibili per un periodo ben più lungo, dalla seconda decade di settembre fino a maggio. Le pere Williams, altra varietà unanimemente apprezzata, si raccolgono ad agosto ed è normale che si trovino anche a febbraio.
Questo è possibile solo grazie a delle tecnologie all’avanguardia che permettono di mettere “in letargo” i frutti all’interno di enormi celle frigorifere, che ne preservano tutte le qualità estetiche ed organolettiche grazie al freddo, al buio ed alla presenza di livelli di ossigeno bassi. Tutto ciò permette ai frutti di continuare la propria maturazione naturalmente, ma in maniera rallentata.
Per gustare al meglio la pera, non resta che privilegiare i produttori italiani, con i loro frutti di stagione, il gusto impareggiabile e la sostenibilità per l’ambiente.
Come riconoscere una pera matura
La pera è importante che sia matura, quando viene consumata, così da assaporarne il gusto al massimo.
Riconoscere una pera matura è semplice. Il colore è solo uno degli indicatori utili, in quanto non sempre ci sono particolari differenze cromatiche sulla buccia tra una pera matura e una che ancora non lo è.
Il modo più valido è quello di affidarsi a un altro senso oltre alla vista: il tatto.
Dopo aver acquistato le pere, una volta a casa basterà utilizzare questo semplice ed utile trucchetto: premere leggermente con un dito il collo della pera (alla base del picciolo del frutto) per vedere se lo stato di maturazione è stato raggiunto. Se la polpa cede, infatti, è giunto il momento in cui poter gustare la pera in tutta la sua prelibatezza.
Per garantire alle pere la giusta maturazione è indispensabile conservarle nel modo corretto. In tal senso si rivela da preferire il sacchetto di carta, rigorosamente chiuso. Da evitare, invece, quello di plastica e il frigorifero, il quale può bloccare il processo di maturazione mentre si rivela adatto al mantenimento per altri 3-5 giorni. Infine, se si vuole gustare la pera il prima possibile, un modo 100% naturale per velocizzare il processo c’è: basta aggiungere nel sacchetto di carta una mela o una banana mature.
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