Ingredienti:• 200 g di farina 00• 200 g di semola rimacinata di grano duro• 1 cucchiaio di olio• 100 ml di acqua• 200 g di pecorino romano• pepe q.b.• sale q.b.
difficoltà: facile persone: 4 preparazione: 30 min cottura: 15 min

Nati dalla fusione di due cucine, i pici cacio e pepe preparati con la ricetta originale senese sono davvero strepitosi.

La ricetta della cacio e pepe è di origine romana e, secondo la trazione, il formato di pasta che meglio le si addice sono gli spaghetti. Ma cosa succede se un piatto tradizionale laziale sconfina in Toscana? Nascono i pici cacio e pepe! Questo primo piatto di pasta fresca è il frutto della contaminazione di due cucine diverse e, prendendo il meglio di ciascuna, restituisce qualcosa di davvero sensazionale.

I pici, infatti, una sorta di spaghettone preparato con acqua e farina (00 e di semola), sono molto più corposi e per loro natura attirano tantissimo condimento. Come nella ricetta tradizionale, anche in questo caso utilizzeremo solo tre ingredienti, oltre a quelli necessari per la preparazione della pasta: pecorino, pepe e pici per l’appunto. Scopriamo insieme la ricetta originale dei pici cacio e pepe.

Abbiamo anche la videoricetta per prepararli in casa da zero!

Pici cacio e pepe

Come preparare la ricetta dei pici cacio e pepe

Volendo potete preparare i pici anche con uno o due giorni di anticipo e conservarli in frigorifero allargati su un canovaccio pulito e spolverizzati di farina di mais per evitare che si attacchino. Per un primo piatto veloce, potete optare anche per i pici già pronti, freschi o essiccati. Vediamo subito come procedere in entrambi i casi!

Come fare i pici

1. Cominciate della pasta. Mettete in una ciotola (o rovesciate su un piano da lavoro) i due tipi di farina e l’olio quindi aggiungete poco per volta l’acqua, mescolando con la mano.

2. Quando l’impasto comincerà a compattarsi, trasferitelo sulla spianatoia e continuate a impastare. Dovrete ottenere un panetto liscio ma non troppo duro.
3. Copritelo con una ciotola capovolta e lasciatelo riposare per un’ora.

4. Trascorso il tempo di riposo, stendete la pasta con un matterello fino a raggiungere uno spessore di 3-4 mm.

5. Ricavate poi con un coltello o con una rotella taglia pasta delle strisce di 2 mm di larghezza e lavorate ciascuna con il palmo delle mani finché non avrete ottenuto uno spaghettone di 3 mm circa di diametro. Tagliateli poi così da averli lunghi 30 cm.
6. Mettete a cuocere i pici in abbondante acqua salata (ci vorranno circa 10 minuti).

Come fare i pici cacio e pepe

1. Se, invece, usate la pasta già pronta tuffate la pasta in acqua. La cottura, in questo caso sarà molto più lunga: parliamo di circa 30 minuti, ma controllate sempre la confezione.

2. Mentre la pasta cuoce, preparate la crema di pecorino. Grattugiate finemente il formaggio in una ciotola, unite una generosa macinata di pepe e poca acqua di cottura. Mescolate in modo da ottenere una pasta densa e priva di grumi (al bisogno potete anche aggiungere altra acqua o realizzare la crema su fuoco basso).

3. Una volta pronta la pasta, scolatela e trasferitela in una padella con un mestolo della sua acqua di cottura.
4. Unite la crema di formaggi e mantecate bene a fiamma bassa fino a ottenere una crema. Se necessario potete unire altra acqua.

5. Una volta pronti, servite i pici cacio e pepe ben caldi, completando con una spolverata di pepe nero macinato al momento.

Come detto, questo primo è una rivisitazione di una ricetta tradizionale romana: gli spaghetti cacio e pepe.

Conservazione

Questa pasta è essenziale consumarla calda e appena pronta. La cremina che si crea con l’acqua di cottura, il formaggio e il pepe è da leccarsi i baffi ma, con il passare del tempo tende a raffreddarsi e perdere la sua consistenza cremosa che la caratterizza. Sconsigliamo anche la congelazione in freezer.

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ultimo aggiornamento: 15-05-2023