La pignolata siciliana, resa golosa dalla glassa al cioccolato e al limone, è un piatto tipico preparato soprattutto in occasione del Carnevale e del Natale.
La pignolata siciliana è una ricetta tipica regionale che prende spunto dalla pignolata con il miele, tipica della Calabria (e molto simile agli struffoli napoletani). La base è la stessa, una sorta di gnocchetto dolce fritto, ma a cambiare è la copertura. La pignolata con la ricetta messinese è ricoperta da due glasse differenti, una al cioccolato fondente e una bianca aromatizzata al limone.
Subito a prima vista emerge quindi la differenza tra queste due ricette, entrambe preparate inizialmente solo in occasione del Carnevale e poi anche durante le festività natalizie. Scopriamo la ricetta di questo dolce tipico, chiamato in dialetto locale pignoccata.
Come preparare la pignolata messinese con la ricetta originale
- Per preparare la pignolata cominciate dall’impasto. Mettete in una ciotola la farina, il burro morbido a tocchetti, il sale, la scorza del limone, la grappa, lo zucchero, 2 uova intere e 1 tuorlo. Impastate energicamente a mano in modo da ottenere un panetto liscio e omogeneo, piuttosto sodo. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo in frigorifero per un paio di ore.
- Prelevate poi delle porzioni di impasto e dategli con le mani la forma di un filoncino di 1 cm di diametro. Con un tarocco poi tagliate dei tocchetti sempre di 1 cm e, rotolandoli tra le mani dategli una forma tondeggiante.
- Friggeteli pochi per volta in abbondante olio a 170°C finché non saranno dorati (ci vorranno circa 4 minuti).
- Scolateli con la schiumaiola e rimuovete l’unto in eccesso con della carta da cucina.
- Nel frattempo preparate le due glasse. Per quella bianca sarà sufficiente montare a neve ben ferma l’albume rimasto, aggiungendo lo zucchero a velo un cucchiaio alla volta. In ultimo, spremete il limone e aggiungete 15 g di succo.
- Preparate la glassa al cioccolato fondente semplicemente sciogliendo il cioccolato con il burro a bagno maria.
- Decorate metà delle palline con la glassa bianca e l’altra metà con quella al cioccolato e distribuitele affiancate su un vassoio lasciando che si asciughino per almeno 1-2 ore prima di servirle.
Varianti della pignolata di Carnevale
Ci sono due varianti significative alla ricetta originale della pignolata che vi abbiamo proposto oggi, ed entrambe vertono sul condimento.
– Molto vicina agli struffoli, la pignolata al miele con le codette colorante è facilissima. La ricetta della pasta non cambia, dovrete solo scaldare leggermente in un pentolino qualche cucchiaio di miele e versarlo sui pezzettini di pasta fritta, infine terminare con le codette.
– Una variante della glassa al cioccolato utilizzando il cacao amaro. Vi serviranno 100 g di zucchero a velo, 150 g di cacao amaro in polvere, 50 g di burro, cannella q.b. e acqua q.b. Prendete un pentolino e mettetelo sul fuoco, poi aggiungete il burro e lasciate che si sciolga. Aggiungete lo zucchero a velo, il cacao e la cannella mescolando continuamente, per diluirlo unite anche qualche dito di acqua e continuate a mescolare fino a ottenere una glassa bella lucida e senza grumi. Poi usatela per terminare il piatto dolce.
A piacere, potete decorare la pignolata con delle codette di zucchero. Siete alla ricerca di altre ricette tipiche siciliane? Provate la rosticceria siciliana!
Conservazione
Consigliamo di conservare la pignolata per massimo 1-2 giorni, in un luogo fresco e asciutto e meglio se sotto un’apposita campana per dolci.