Preparare i pipi chini, i peperoni ripieni tipici della Calabria è piuttosto semplice. Ecco la nostra ricetta facile e veloce e la variante senza carne.
Le verdure ripiene sono una di quelle ricette che caratterizza diverse zone d’Italia. Eppure quando si parla di peperoni ripieni il primo pensiero va ai pipi chini, ossia i peperoni ripieni alla calabrese. Come per tutte le ricette tradizionali, è difficile individuarne una e additarla come l’originale: c’è infatti chi li prepara di sola carne, chi ci aggiunge la mortadella e chi invece li preparare con pane ben insaporito da formaggi del territorio.
Anche per quanto riguarda la varietà di peperoni non sono riusciti a mettersi d’accordo. È possibile utilizzare la tipologia che si preferisce ma i più diffusi sono i friggitelli e il reggiano che, come lascia intuire il nome, viene utilizzato soprattutto in provincia di Reggio Calabria. Le complicazioni non sono certo finite qui: c’è chi prepara la ricetta dei pipi chini calabresi al forno, chi la frigge e chi invece la cuoce stufata in padella. Insomma, è davvero un prodotto tipico complesso da esplorare ma noi vi diremo come prepararli alla maniera più tradizionale possibile lasciandovi le indicazioni anche per la versione senza carne.
Come preparare la ricetta dei pipi chini
- Aggiungete in una terrina la carne macinata, il pecorino, le uova e la provola a cubetti quindi insaporite con un trito di prezzemolo e aglio e regolate di sale e pepe. Impastate bene con le mani in modo da ottenere un ripieno omogeneo.
- Lavate bene i peperoni, privateli della calotta e delicatamente rimuovete anche i semi e i filamenti bianchi. Salate leggermente l’interno.
- Farcite i peperoni pressando leggermente ma stando attenti a non romperli quindi dedicatevi alla cottura.
- Scaldate una padella con un dito di olio e friggete i peperoni dalla parte del taglio in modo che si sigillino e tutto il sapore rimanga all’interno poi girateli e friggete ancora per qualche istante. Terminate la cottura in forno a 180°C per 30 minuti. Potete gustare i pipi riggiatini chini e fritti caldi, tiepidi oppure a temperatura ambiente. Conservazione
Vi lasciamo un breve video dove potete conoscere questa particolare varietà di peperone e come cuocerli in padella fritti, senza passarli al forno. Sono sicuramente più pratici ma anche molto saporiti.
Peperoni ripieni senza carne alla calabrese
Come accennato, esistono diverse varianti di questo piatto. Alcuni per esempio sono soliti prepararli senza carne, optando per dei più semplici peperoni ripieni di pane. In questo caso gli ingredienti che vi occorrono sono:
- 200 g di pangrattato
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 50 g di Grana (o pecorino) grattugiato
- 50 ml di olio evo
- 1 cucchiaio di capperi dissalati
- 3 pomodori San Marzano
- 6 filetti di acciughe
- 100 g di provola
- Pepe q.b.
Tritate al coltello capperi, prezzemolo e acciughe e metteteli in una ciotola insieme al pane grattugiato. Tagliate a dadini i pomodori e aggiungeteli agli altri ingredienti condendo con l’olio e insaporendo con un poco di pepe. In ultimo unite la provola a cubetti. Farcite i pomodori, posizionateli su una teglia rivestita di carta forno e cuocete a 180°C per 30 minuti.
Conservazione
I pipi chini alla calabrese si conservano in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni. Potete gustarli a temperatura ambiente oppure leggermente riscaldati.
Quali peperoni utilizzare
I peperoni più adatti sono i peperoni reggini (o riggitani). Sono più piccoli e arrotondati rispetto ai classici peperoni e sono la varietà più utilizzata per preparare i pipi chini. Anche il peperone topepo ha forma simile al punto che il nome stesso deriva dall’unione dei due termini inglesi tomato (pomodoro) e pepper (peperone): per forma infatti somiglia molto a un pomodoro. Si possono utilizzare sia varietà verdi che rosse.