Incredibile ma vero, la pizza marinara in bustina è ora una realtà. Questo è il titolo dell’ultima invenzione del noto Valerio Braschi di Masterchef 6.
I più scettici avranno già cominciato a storcere il naso, solamente leggendo il titolo. Sappiate che non si tratta di una bufala, perché la pizza marinara in bustina esiste veramente. Questa è l’ultima invenzione del noto Valerio Braschi. Vincitore del cooking show “Masterchef 6“, il cuoco italiano ha già fatto discutere per le sue invenzioni, non molto tempo fa. Dopo la criticata lasagna in tubetto e la contestata carbonara da bere, adesso ritorna con una pizza racchiusa in una bustina.
Arriva la pizza marinara in bustina di Valerio Braschi
Dopo l’esperienza a Masterchef nel 2017, Valerio Braschi ha continuato a gestire il suo ristorante “1987“, a Roma. In tempi recenti, ha fatto discutere per le sue idee culinarie molto rivoluzionarie, spesso considerate audaci provocazioni contro la tradizione. La storia si sta ripetendo in questi giorni e, questa volta, al centro della polemica c’è una pizza marinara del tutto stravolta.
Il cuoco di Santarcangelo ha presentato una bustina termo sigillata che racchiude i principali ingredienti della tradizionale ricetta napoletana. L’involucro è fatto di fogli di riso ed anch’esso è commestibile. Al suo interno, ci sono origano e aglio disidratati, crema di pomodoro e bordi di pizza polverizzati. Il risultato, ci assicura lo chef, ha lo stesso sapore di una pizza tradizionale.
Un’invenzione che non è provocazione
I più tradizionalisti si sono già schierati contro questa innovazione, come successo anche per la lasagna in tubetto. Ciò che emerge dal parere della gente, specialmente dal variegato mondo del web, sono pareri discordanti. C’è chi afferma che la pizza sia un piatto intoccabile, da lasciare così com’è e non stravolgere. In una recente intervista per Rimini Today, però, Valerio Braschi ha affermato che non intende sfidare la tradizione con questa invenzione.
Lo chef italiano ha affermato a Rimini Today: “Nei miei piatti c’è tanta innovazione ma anche tanta tradizione. Non voglio provocare, ma realizzare qualcosa che in bocca sia buona: delle piccole perle per il palato. I sapori e gli ingredienti sono quelli della tradizione della mia pizza preferita”. E, infatti, Braschi spiega: “Non è tanto la forma quanto la sostanza. L’importante è che se, come in questo caso, propongo una pizza marinara, al di là di tutto, il sapore sia quello“.