Sciatt della Valtellina

Sciatt della Valtellina

Sciatt valtellinesi: gli ingredienti e la ricetta passo per passo per realizzare le frittelle di formaggio Casera con farina di grano saraceno.

Gli sciatt valtellinesi sono delle frittelle croccanti e sfiziose al centro del quale si trova un dadino di formaggio Valtellina Casera. L’impasto di queste frittelle è preparato con un mix di farina bianca e farina di grano saraceno, la stessa utilizzata per preparare un altro piatto tipico, i pizzoccheri.

La pastella si ottiene mescolando alle polveri acqua frizzante e birra, entrambe ben fredde, oltre che un goccino di grappa che renderà l’involucro, una volta fritto, estremamente profumato. Volendo potete utilizzare anche solo birra o solo acqua frizzante: l’importante è che la pastella risulti non troppo liquida in quanto dovrà formare una copertura consistente sul formaggio.

Ma cosa significa sciatt? In dialetto locale il nome “sciatt” significa rospo e identifica la forma particolare che le frittelle assumono dopo la cottura. Si possono trovare anche con il nome di sciatt furmentùn, ossia di grano saraceno.

Tra l’altro la pastella è molto simile a quella che si utilizza per realizzare i chiscioi, una sorta di pancake al centro del quale si trova un cuore di formaggio filante. Insomma, con gli stessi ingredienti semplici e poveri è possibile ottenere delle ricette davvero strepitose. Cominciamo con quella degli sciatt.

Preparazione pastella per sciatt – primochef.it

Ingredienti

Per la pastella

  • Farina 00 – 150 g
  • Farina di grano saraceno – 100 g
  • Birra chiara fredda – 250 g
  • Acqua frizzante fredda – 70 ml
  • Grappa – 20 ml
  • Sale fino – 1 cucchiaino
  • Pepe – q.b.

Per gli sciatt

  • Valtellina Casera – 200 g

Per friggere

  • Olio di semi – q.b.

Preparazione

Sciatt

1

Iniziate dalla preparazione della pastella: mettete le due farine all’interno di una ciotola capiente, salate, pepate e unite i liquidi belli freddi. Mescolate il tutto con la frusta in modo da ottenere una pastella omogenea e priva di grumi. Coprite la pastella con la pellicola trasparente e mettete in frigorifero per almeno 30 minuti in modo da mantenerla bella fredda.

2

Nel frattempo private il formaggio della crosta poi tagliatelo a cubetti di circa 2,5 cm di lato. Per praticità potete infilzare ciascun cubetto con uno stuzzicadenti. In alternativa, vi aiuterete con due forchette.

3

Mettete a scaldare abbondante olio di semi in una pentola fino a raggiungere i 170°C. Tenete presente che dovranno friggersi per immersione.

4

Recuperate la pastella dal frigo e immergete i dadini di formaggio uno alla volta, trasferendoli poi nell’olio. Friggete per qualche istante in modo da ottenere una doratura completa.

5

Sollevate i bocconcini fritti con una schiumarola e adagiateli su di un vassoio foderato con carta assorbente e proseguite così fino a terminare il formaggio. Serviteli ben caldi.

Tradizionalmente gli sciatt vengono serviti su un letto di insalata tipo cicorino condita con olio, aceto e sale. Questa combinazione infatti è perfetta per sgrassare la bocca dal fritto. Vi lasciamo anche un breve video per capire qual è la giusta consistenza della pastella.

Tenete però presente che sebbene oggi gli sciatt vengano serviti come antipasto o, tutto al più, come secondo, nascono come ricetta della colazione, accompagnati da un bicchiere di latte, o come merenda dei più piccoli.

Se vi dovesse avanzare della pastella ma avete finito il formaggio niente paura: preparate gli sciatt al cioccolato immergendo nella pastella dei cubetti di cioccolato fondente e friggendoli fino a che non saranno dorati: non ve ne pentirete!

Conservazione

Trattandosi di un fritto, gli sciatt vanno serviti appena fatti. Se proprio vi dovessero avanzare, conservateli in un contenitore ermetico per un paio di giorni e scaldateli in forno ventilato o in friggitrice ad aria così da renderli croccanti fuori e filanti dentro.

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