Sciroppo di amarene

Sciroppo di amarene

Lo sciroppo di amarene fatto in casa è davvero delizioso, perfetto da allungare con l’acqua o per inzuppare i vostri dolci.

La prima cosa che ci viene alla mente quando pensiamo allo sciroppo di amarene sono le bibite dissetanti che ci preparavano le nonne. Ne bastava un cucchiaio per tingere l’acqua di rosa e conferirle uno dei sapori più apprezzati dai bambini di ogni età. Per questo oggi vogliamo darvi la ricetta dello sciroppo di amarena, sebbene sia semplice da trovare in tutti i supermercati: per rievocare tutti i sapori e le emozioni connesse con la nostra infanzia.

Lo sciroppo di amarena è ottimo anche per inzuppare le torte farcite, meglio se allungato con acqua, oppure per creare dei deliziosi e alternativi tiramisù. Data la presenza di considerevoli quantità di zucchero, si conserva molto a lungo direttamente in frigorifero, sempre pronto per essere utilizzato come meglio preferite.

Sciroppo di amarene

Come preparare lo sciroppo di amarena fatto in casa

  1. Per prima cosa lavate per bene le amarene sotto l’acqua corrente e successivamente asciugatele.
  2. Rimuovete prima il picciolo e poi, con tanta pazienza, il nocciolo. Potete semplicemente tagliare a metà il frutto oppure aiutarvi con uno snocciolatore: l’importante è che non rimangano residui. Dovete ottenere mezzo chilo di amarene denocciolate, per questo motivo ve ne servirà almeno 1 kg/1,2 kg di fresche.
  3. Trasferite le amarene in una pentola e aggiungete lo zucchero.
  4. Mescolate, coprite e trasferite in frigorifero dove le lascerete macerare per tutta la notte (circa 12 ore). Potete anche omettere questa parte e passare subito alla cottura, abbiate solo l’accortezza di mescolarle spesso in modo che non si attacchi tutto sul fondo della pentola.
  5. Mettete quindi sul fuoco e cuocete a fiamma media per una decina di minuti.
  6. Frullate il composto con un mixer a immersione e filtratelo con un colino a maglie fini.
  7. Versate il liquido ottenuto in una bottiglia di vetro e, una volta freddo, riponetelo in frigorifero.

Come preparare lo sciroppo di amarene senza cottura

Per preservare tutte le stupende caratteristiche di questo frutto, di stagione per pochi mesi all’anno, abbiamo da proporvi anche una versione dello sciroppo di amarene a freddo.

  1. Dopo aver lavato la frutta, tolto picciolo e nocciolo mettetela in una ciotola con lo zucchero.
  2. Mescolate bene e riponete il tutto in frigo per almeno 1-2 giorni (noi consigliamo 48 ore).
  3. A questo punto la frutta avrà rilasciato tutti i suoi succhi e qui potrete agire in due modi: filtrare il liquido e schiacciare le amarene con un peso in modo da raccogliere tutto il succo rimanente; oppure frullare il tutto con un mixer a immersione.
  4. Qualsiasi strada decidiate di intraprendere filtrate nuovamente il liquido e imbottigliate.
  5. Conservate poi in frigo come per la ricetta con la frutta cotta.

Conservazione

Lo sciroppo di amarene si conserva in frigorifero per un paio di mesi. È anche possibile distribuirlo in vasetti più piccoli quando è ancora caldo, chiuderli con un tappo nuovo e procedere con la sterilizzazione in acqua, bollendoli per 30 minuti. In questo modo prolungherete fino a 6 mesi il periodo di conservazione.

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Come usare lo sciroppo di amarene

Il modo migliore per gustarlo è versando 1 o 2 cucchiai di sciroppo in un bicchiere di acqua fredda, anche frizzante: otterrete una deliziosa bibita dissetante.

In alternativa potete usarlo anche come bagna oppure per decorare dolci e gelati, in questo caso tuttavia consigliamo di aggiungere qualche cucchiaio di amido di mais o maizena per renderlo più denso.

Sempre con questo frutto estivo potete preparare un delizioso liquore di amarene da gustare come fine pasto oppure da regalare.

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