L’India è un Paese affascinante, ricco di tradizioni, spiritualità e colori

Il Paese è inoltre noto per alcuni famosi piatti indiani molto gustosi e la cucina indiana è nota per l’uso delle spezie. In questo articolo verranno presentati alcuni piatti tipici indiani, oltre ad alcuni dei punti salienti del Paese per chi si reca in India per assaggiare i piatti nel Paese stesso. Per un viaggio in India è necessario richiedere un visto India, il che si può facilmente fare online.

India: un Paese variegato

L’India è un Paese che in molte persone suscita tanto fascino. Dopo la Cina, l’India è il Paese più popoloso della terra, oltre ad essere il settimo Paese al mondo per superficie. Non sorprenderà che ha tanto da offrire: con paesaggi naturali di una bellezza mozzafiato, dalle montagne a limpidi laghi e dai templi e luoghi sacri a città trafficate. Quattro grandi religioni sono nate in India (il buddismo, l’induismo, il giainismo e il sikhismo), motivo per cui vi si trovano tanti luoghi sacri, come ad esempio il Gange, famoso fiume sacro per gli indù. Il Paese è inoltre la culla dello yoga e ospita la città considerata la capitale mondiale dello yoga: Rishikesh. L’attrazione turistica più famosa dell’India è senza dubbio il Taj Mahal, non senza motivo dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e appartenente alle nuova sette meraviglie del mondo.

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e il riso senza bilancia?

La cucina indiana

Dal momento che il Paese è grande, non sorprenderà che anche la cucina indiana è caratterizzata da una grande varietà di stili regionali, anche se queste varietà generalmente rientrano in uno di due gruppi, vale a dire la cucina dell’India settentrionale e la cucina dell’India meridionale. La cucina dell’India del nord è meno speziata e fa uso di carne, mentre la cucina del sud del Paese è per la maggior parte vegetariana e più speziata. I prodotti che formano la base di quasi tutti i piatti indiani sono il riso e il grano e la cucina indiana è nota soprattutto per il gran uso delle spezie. Altri ingredienti usati regolarmente sono il latte e i latticini.

D’influenza sulla cucina indiana è anche l’ayurveda, la medicina tradizionale del Paese. Secondo l’ayurveda è importante ricercare un equilibrio anche nella cucina (ad esempio per quanto riguarda la scelta degli ingredienti e dei sapori: dolce, salato, piccante, acido, amaro e astringente). Da notare che una parte considerevole della popolazione indiana è vegetariana, in parte per le loro fedi. Per questo motivo, anche i vegetariani possono assaggiare moltissimi piatti gustosi durante il loro viaggio in India.

Alcuni piatti tipici dell’India

Anche al di fuori dell’India, la cucina indiana gode popolarità. Piatti indiani famosi sono ad esempio il curry, di cui esistono tante variazioni, tra cui il pollo al curry (tikka masala), ma anche il pollo tandoori. Un piatto indiano molto interessante e variegato è il thali, un piatto che consiste di molti piccoli assaggi, ognuno servito in una ciotola separata.

Cucina indiana
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Come detto in precedenza, la base di gran parte dei piatti indiani è costituito dal riso. Un piatto indiano molto popolare è il biryani, a base di riso preparato insieme a spezie, carne, pesce, uova o verdure. Il piatto può essere trovato in innumerevoli variazioni. Altri famosi piatti indiani sono il dal, il korma e il naan (pane).

Un viaggio in India: necessario un visto

Chiunque desideri recarsi in India per assaggiare tutti i gusti che la cucina indiana ha da offrire, ha bisogno di un visto. Fortunatamente, il visto per l’India può facilmente essere richiesto online. I viaggiatori italiani che si recano in India per turismo, sia che si tratti di un viaggio per vedere le famose attrazioni turistiche quali il Taj Mahal o di un viaggio per scoprire le varietà gastronomiche del Paese, può richiedere il visto India online.

Il visto India turistico, chiamato anche visto eTourist, ha una validità totale di un anno. Durante questo periodo di validità del visto, è possibile effettuare un numero illimitato di viaggi in India, ma ogni soggiorno nel Paese può durare al massimo 90 giorni. Se si soddisfano tutti i requisiti, il visto può facilmente essere richiesto online.

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ultimo aggiornamento: 08-06-2021


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