Spaghetti poveri

Spaghetti poveri

Gli spaghetti poveri sono un primo piatto all’apparenza semplice. In realtà, questa ricetta è gustosa e ricca di ingredienti dal sapore mediterraneo e genuino.

Cercate un primo piatto semplice e veloce da preparare? La ricetta facile degli spaghetti poveri è quella che fa per voi. Pronta in pochi minuti è semplice da realizzare, perché semplici sono gli ingredienti che la compongono. In questo piatto vengono impiegati solo prodotti genuini e legati alla tradizione italiana mediterranea. Chiamata anche pasta dei poveri, è fatta con pangrattato, acciughe, capperi, olive nere, cipolla, peperoncino, ovvero tutti ingredienti facilmente reperibili da chiunque.

Vi abbiamo già convinto? Allora passiamo al procedimento della ricetta originale.

Spaghetti poveri

Preparazione della ricetta degli spaghetti poveri

  1. Per cominciare, riempite con acqua una pentola. Salatela e mettetela sul fornello, per farla bollire.
  2. Nel frattempo, cominciate a preparare il soffritto. Riempite con olio d’oliva il fondo di una padella. Aggiungete la cipolla rossa e l’aglio, tritati finemente.
  3. Lasciate soffriggere e mescolate di tanto in tanto.
  4. Quando la pentola con acqua arriva a bollore, versateci gli spaghetti e lasciateli cuocere per il tempo previsto sulla confezione.
  5. Lavate con cura i capperi e le acciughe e aggiungeteli al soffritto (che continua a cuocere).
  6. Pulite il peperoncino e tritatelo, unitelo al resto. Fate cuocere a fiamma bassa fin quando le acciughe si sciolgono, mescolando ogni tanto. Poi, spegnete.
  7. In una padella a parte, versate il pangrattato e fatelo tostare per qualche minuto.
  8. Quando la pasta è ben cotta, scolatela e tenete da parte un mestolo di acqua di cottura.
  9. Unite al soffritto le olive nere e il prezzemolo tritato. Aggiungete gli spaghetti e fate saltare per qualche minuto.
  10. Ricoprite con il pangrattato e aggiungete un mestolo di acqua di cottura. Mescolate per amalgamare il tutto, poi potete impiattare.

Conservazione

Alla fine, questa pasta povera con pangrattato risulta incredibilmente croccante, oltre che saporita. Il consiglio migliore è di consumarla subito dopo la preparazione. Nel caso in cui ne avanzi un po’, potete conservarla in frigo, in un contenitore ermetico, per massimo 1 giorno.

In alternativa, provate la semplice bontà della pasta cacio e pepe o i veloci spaghetti alla turiddu.

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