Lo stoccafisso accomodato è una ricetta della tradizione ligure caratterizzata da un sapore mediterraneo molto intenso. Ecco come si prepara.
La storia dello stoccafisso accomodato non è ben definita. Di certo lo stoccafisso, anche noto come pesce stocco, arriva dai paesi del nord e trova larga diffusione soprattutto nelle repubbliche marinare perché essendo essiccato si conservava a lungo sulle navi. Lo stoccafisso accomodato alla ligure è solo uno dei tanti modi in cui in questa regione si cucina questo ingrediente.
Non dimentichiamo infatti il famoso brandacujun e lo stoccafisso alla badalucchese. Per realizzare questa gustosa ricetta tipica ligure invece serviranno patate, acciughe, capperi, olive e pomodori. Otterrete un sughetto davvero delizioso a cui sarà difficile resistere e fare la scarpetta. Vediamo tutti i dettagli per realizzare questo prodotto tipico.
Come preparare la ricetta dello stoccafisso accomodato
- Per prima cosa mettete in ammollo lo stoccafisso in acqua bollente fino a che non sarà tenero. Rimuovete poi la pelle e le lische e tagliatelo a tocchetti.
- In una casseruola rosolate nell’olio un trito fine di cipolla, aglio e prezzemolo a cui aggiungerete anche capperi e acciughe.
- Insaporite lo stoccafisso per qualche minuto in questo fondo aromatico poi aggiungete i pomodori tagliati a tocchetti, il concentrato di pomodoro sciolto in poca acqua e i pinoli. Cuocete per 20 minuti a fiamma bassa aggiungendo un poco di acqua se dovesse asciugarsi troppo.
- Unite poi le patate sbucciate e tagliate a tocchetti non troppo grandi e le olive e proseguite la cottura fino a che anche queste non saranno tenere. Aggiungete sempre acqua se necessario quindi regolate di sale.
- Servite il tutto ben caldo completando a piacere con del prezzemolo tritato fresco.
Potete gustare questo piatto da solo oppure accompagnarlo con delle fette di pane tostate.
Conservazione
Lo stoccafisso accomodato si conserva in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico.