Prepariamo insieme lo stoccafisso all’anconetana, specialità tipica del capoluogo marchigiano ricca di sapore, aromi e colore.
Tra i piatti tipici della cucina marchigiana non possiamo non citare lo stoccafisso all’anconetana, una vera e propria prelibatezza locale. Secondo la tradizione, l’origine di questo piatto si deve agli scambi commerciali che vedevano coinvolte le navi anconetane, spesso in rotta verso i fiordi norvegesi dove potevano reperire questa tipologia di pesce e portarne ricche provviste in patria.
È un secondo piatto caratterizzato da una cottura lunga ma non particolarmente difficile, a base di stoccafisso e pochi altri ingredienti come patate, pomodori e olive, spesso presenti in altre ricette regionali: lo stoccafisso accomodato alla ligure, ad esempio, ma anche la variante in umido che si cucina a Napoli.
La preparazione della nostra ricetta prevede l’utilizzo dello stoccafisso ammollato, abbastanza facile da reperire nei supermercati. Vediamo tutti i passaggi necessari per portare in tavola questa pietanza saporita e aromatica.
Ingredienti
Stoccafisso all’anconetana
- Stoccafisso già ammollato – 1 kg
- Filetti di acciughe sott’olio – q.b.
- Patate – 500 g
- Olive nere denocciolate – 50 g
- Vino bianco secco – 150 ml
- Aceto di vino bianco – 1 cucchiaio
- Aglio – 2 spicchi
- Cipolla – 1
- Rosmarino – 1 rametto
- Latte – q.b.
- Olio d’oliva – 400 ml
- Sale – q.b.
- Peperoncino – (facoltativo)
Preparazione
Stoccafisso all'anconetana
Iniziate sgocciolando lo stoccafisso, asciugandolo bene e tagliandolo a pezzi di grandezza media.
Trasferite tutti i pezzi di pesce all’interno di una ciotola capiente e versatevi sopra il latte, coprendo con la pellicola trasparente e facendo marinare per 2-3 ore.
Nel frattempo sbucciate la cipolla e tritatela finemente insieme all’aglio, al rosmarino e ai filetti di acciughe sott’olio. In una ciotolina capiente mescolate l’aceto con l’olio, un pizzico di sale e il trito aromatico. Mescolate bene e tenete da parte.
Trascorso il tempo di marinatura dello stoccafisso, prelevate i tranci di pesce e disponete uno strato sul fondo di una casseruola unta con un filo di olio. Insaporite con il mix di olio e aromi, unite le olive, salate e se volete aggiungete il peperoncino, poi realizzate gli altri stati fino a terminare gli ingredienti a vostra disposizione.
Sbucciate le patate, tagliatele a spicchi e distribuitele sullo stoccafisso. Bagnate il tutto con il vino e mettete sul fuoco, lasciando cuocere a fiamma vivace per 20 minuti.
Abbassate la fiamma al minimo, mettete il coperchio e fate cuocere per 3 ore circa, lasciando scoperto solo poco prima del termine della cottura.
Spegnete il fuoco e lasciate riposare la pietanza per una ventina di minuti prima di servire.
Come via abbiamo anticipato, la preparazione dello stoccafisso all’anconetana richiede un po’ di tempo. Potete trovare un riepilogo dei passaggi fondamentali in questo video, che propone una ricetta simile alla nostra.
Se vi piace lo stoccafisso potete cimentarvi nella realizzazione di molte altre ricette, creando abbinamenti gustosi e originali.
Conservazione
Lo stoccafisso all’anconetana può essere conservato in frigorifero, purché sia tenuto all’interno di un contenitore ermetico e consumato entro 2 giorni al massimo. È anche possibile congelarlo.