Oggi scopriamo come cucinare la ricetta dello stoccafisso toscano, un secondo di pesce con patate e pomodoro anche noto come stoccafisso alla livornese.
Andiamo alla scoperta di un prodotto tipico toscano, lo stoccafisso alla livornese. L’ingrediente protagonista di questo secondo di pesce è il merluzzo conservato per essiccazione (ricordiamo infatti che la differenza con il baccalà sta proprio in questo), poi cotto con passata di pomodoro e patate.
La ricetta dello stoccafisso toscano viene solitamente servita a ferragosto, quando il resto dell’Italia si dedica a grigliate. Ma in fin dei conti non poteva essere diversamente in una città di mare come questa. La preparazione è molto semplice, ma potrebbe richiedere qualche giorno di anticipo se deciderete di ammollare voi stessi lo stoccafisso. Noi vi consigliamo di optare per uno stoccafisso già ammollato così da ridurre notevolmente i tempi.
Come preparare la ricetta dello stoccafisso alla livornese
- Per prima cosa, se non lo acquistate già pronto, ammollate lo stoccafisso in acqua per 3 giorni, cambiando l’acqua ogni 8 ore e conservandolo coperto in frigorifero. Senza rimuovere la pelle poi, tagliatelo a tocchetti di circa 2 cm di lato. In questa fase controllate anche che non siano rimaste delle lische.
- In un tegame scaldate l’olio con lo spicchio di aglio e, una volta imbiondito, rimuovetelo per fare posto alle cipolle affettate piuttosto sottilmente.
- Rosolatele, aggiungete lo stoccafisso e fatelo insaporire per 10 minuti.
- Aggiungete i pelati schiacciati con una forchetta, la passata di pomodoro e una presa di sale e lasciate cuocere per un’ora.
- Unite poi le patate sbucciate e tagliate a cubetti sempre di circa 2 cm e proseguite la cottura per un’altra ora. In ultimo regolate di nuovo di sale e pepe e servite ben caldo.
Lo stoccafisso alla toscana è solo uno dei tanti modi in cui è possibile cucinare questo pesce. Provate anche il saporitissimo stoccafisso accomodato e non ve ne pentirete!
Conservazione
Lo stoccafisso alla livornese si conserva in frigorifero per un paio di giorni, ben coperto da pellicola. Vi consigliamo di scaldarlo in padella prima di consumarlo.