Tette delle monache: quanto può essere buono un dolce?

Tette delle monache: quanto può essere buono un dolce?

Le tette delle monache sono un dolce tipico della Puglia preparato con un soffice pan di Spagna e farcito con crema pasticcera.

Le tette delle monache, note anche come sospiri pugliesi, sono un dolce tipico di Altamura. Come è facile intuire, devono il loro nome alla particolare forma che il pan di Spagna assume in cottura. La ricetta, nella sue semplicità, nasconde qualche insidia. Sono in molti a lamentare il fatto che l’impasto non cuoce bene e rimane asciutto quindi abbiamo pensato di darvi la ricetta originale delle tette di monaca. Per un’ottima riuscita è importante utilizzare farina per dolci (la migliore è Africano Mix) e seguire con attenzione i nostri passaggi.

Tette delle monache

Come preparare le tette delle monache con la ricetta originale

  1. Per preparare le minne di monaca montate le uova con lo zucchero a velo e la farina fino a ottenere un composto spumoso, chiaro e triplicato di volume. Vi consigliamo di utilizzare una planetaria munita di frusta a filo ma se non ce l’avete anche le fruste elettriche possono bastare.
  2. Trasferite l’impasto in una tasca da pasticcere munita di beccuccio tondo medio grande.
  3. Rivestite lo stampo per muffin con dei pirottini di carta e formate un mucchietto di impasto senza superare il bordo.
  4. Scaldate il forno a 180°C ma al momento di infornare abbassate la temperatura a 150°C così da ottenere una cottura uniforme. Cuocete per 15-20 minuti. Per capire se sono pronte, estraetene una dal forno e verificate che non si sgonfi.
  5. Nel frattempo preparate la crema pasticcera. Scaldate il latte con una bacca di vaniglia tagliata per il lungo.
  6. A parte sbattete i tuorli con lo zucchero e l’amido di mais, poi versate il latte mescolando con una frusta da cucina.
  7. Rimettete sul fuoco e fate addensare per 3-4 minuti.
  8. Una volta pronta, trasferite la crema in una tasca da pasticcere con bocchetta a siringa e tenete da parte.
  9. Sfornate i sospiri e quando si saranno raffreddati del tutto farciteli praticando un foro alla base.
  10. Basta una spolverata di zucchero a velo e i vostri dolci sono pronti per essere gustati.

Vi consigliamo di provare anche i fiocchi di neve di Poppella: rimarrete stupiti dalla bontà di questo dolce!

Consigli e varianti

La farcitura dei sospiri delle suore non è sempre uguale: i più golosi ad esempio aggiungono alla crema pasticcera della panna montata creando quindi una perfetta crema diplomatica (più chiara e spumosa): per la nostra ricetta ne basteranno 200 g. Inoltre, potete anche aromatizzare le creme anche con l’aggiunta di cacao o cioccolato fondente fuso.

Ed ecco una semplice videoricetta che vi aiuterà in cucina:

Un consiglio è quello di non sostituire il mix di farine indicato: si può trovare facilmente in supermercato o nelle pasticcerie e si tratta di un mix di amidi e zuccheri perfetto per queste preparazioni (ma come anche per preparare savoiardi o altre ricette dolci e montate).

Conservazione

Le tette delle monache sono buone appena fatte, già il giorno dopo tendono a perdere un po’ della loro sofficità. Se vi dovessero avanzare però conservatele in frigorifero sotto una campana per dolci e consumatele nell’arco di 2-3 giorni.

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