Tutti i tipi di zucca commestibili

Tutti i tipi di zucca commestibili

Se siete amanti di questo ortaggio, il protagonista assoluto dell’autunno, dovete conoscere tutti i tipi di zucca più diffusi.

La stagione della zucca comincia a settembre e si conclude verso novembre. In questi mesi, è possibile vedere tante varietà di zucche, di colori e dimensioni sempre diversi. Il suo sapore, in linea generale, rimane lo stesso e la sua consistenza morbida e vellutata. Ciascuno dei tipi di zucca, però, si adatta meglio a una ricetta piuttosto che ad un’altra. Per orientarvi senza più dubbi, passiamo in rassegna le principali tipologie di zucca.

La lista dei migliori tipi di zucca

Di zucche ne conosciamo di tutti i colori. La sua buccia può apparire di colorazione e aspetto diverso. Anche la forma di questo ortaggio può divergere a seconda della tipologia e della specie. Tutte, però, appartengono alla stessa famiglia di piante, ovvero le Cucurbitacee. Vediamo, quindi, le varietà di zucche principali.

Zucca spaghetti

Zucca spaghetti

Il suo nome si riferisce ai tanti filamenti edibili che caratterizzano la sua polpa e che, dopo la cottura, assumono un aspetto simile a quello degli spaghetti. Di forma tondeggiante, possiede una buccia di colore che varia tra il crema e il giallo. Ricca di vitamine C e A, è soprattutto un prodotto antiossidante, contenendo tanto Omega-3.

Table gold

Zucca table gold

Questa varietà ha forma di ghianda e ben 10 costolature in longitudine. Risulta maggiormente adatta alle preparazioni dolci, perché la sua polpa ha un retrogusto alla nocciola. La sua buccia è chiara, di colore giallo-crema.

Lunga di Napoli

Zucca lunga di Napoli

Tra i tipi commestibili di zucca c’è anche quella italiana nota come Lunga di Napoli. Questa è coltivata anche nel resto d’Europa e ha una forma allungata con un’estremità più ingrossata; proprio in quest’ultima si concentrano pochi semi. Il resto del polpa è soda e di colore arancio scuro, mentre il suo sapore è abbastanza muschiato.

Zucca Hokkaido

Zucca hokkaido

Questa tipologia arriva dall’Isola di Hokkaido, in Giappone. La sua forma è a cipolla, con una buccia esterna che è molto sottile e ha un colore arancio intenso. La polpa contiene molte vitamine, sali minerali e, soprattutto, beta-carotene. Comunemente, viene usata per preparare risotti, vellutate e creme.

Butternut Violina

Zucca butternut violina

Dagli Stati Uniti arriva la zucca Butternut Violina, ma ormai è ampiamente coltivata anche nella Pianura Padana. Possiede una buccia liscia e di colore verde o arancione e una polpa di colore arancione, anche questa varietà ha un retrogusto che ricorda molto quello della nocciola. La sua caratteristica principale è il basso apporto di calorie, con solo 45 kcal per 100 g.

Zucca di Piozzo

Zucca di piozzo

Questa è caratterizzata da piccole dimensioni. La sua polpa, infatti, pesa solo 400 g e viene considerata quasi una mono-dose per il risotto. Il suo sapore è molto delicato e dolce, che si adatta molto bene anche alle patate, negli gnocchi. La sua principale caratteristica è il gambo cilindrico della stessa consistenza del sughero.

Zucca turbante

Zucca turbante

Come informa il suo nome, la forma di questo ortaggio è tutta particolare. Nella parte superiore sembra abbia una sorta di cappello/turbante, che ha buccia liscia. Nella parte inferiore, invece, la buccia diventa bitorzoluta e molto spessa. La polpa di questa varietà è carnosa e dolce, il suo gusto si abbina molto bene a preparazioni come vellutate e zuppe. Si tratta di un prodotto ipocalorico ma molto pieno di fibre.

Iron cup

Zucca iron cup

Traducibile in Coppa di ferro, questa deve il suo nome alla sua buccia molto dura e di colore verde scuro. Si tratta di un tipo ibrido che è stato creato incrociando la Moscata e la Maxima. Nonostante la sua buccia sia molto resistente, la polpa all’interno è croccante e vellutata, adatta per creare snack, anche fatti al forno. Originaria dell’America del Sud, è soprattutto nota per i suoi benefici antinfiammatori e antiossidanti.

Musquée de Provence

Zucca Musquée de Provence

Questa appartiene alla specie della Cucurbita moschata. Si tratta di una delle migliori muschiate, perché la sua buccia ha un colore tra il verde e l’arancione, è liscia e solcata. Tuttavia, la sua polpa è molto piena di acqua e il sapore abbastanza simile a quello di un melone; compatta e dolce, è molto utile per creare minestre o purè.

Zucca Delica

Zucca delica

Da molti è considerata la “zucca perfetta”, perché ha una forma tonda, di piccole dimensioni e leggermente schiacciata. La sua buccia ha colore verde scuro. Con origini giapponesi, è adesso molto coltivata in Italia, soprattutto in Veneto e Lombardia. Grazie al suo grande apporto di fibre e acqua è adatta per il benessere intestinale; contiene anche sali minerali, come magnesio e potassio, e tanto Omega-3. La sua polpa asciutta, delicata e dolce si adatta a una varietà di preparazioni, sia salate che dolci.

Zucca Marina di Chioggia

Zucca Marina di Chioggia

Non è di certo un bel vedere la zucca di Chioggia, scura e della forma irregolare e bitorzoluta, coperta di protuberanze e “verruche”. La forma è abbastanza tonda, anche se leggermente appiattita ai poli tipo un globo. All’interno, come il sole e la notte, la visione è paradisiaca (così come il gusto), racchiude infatti una polpa di un vivace colore arancio. Originaria del Veneto e delle zone costiere, come suggerisce il suo nome, questa zucca è una varietà di eccezionale qualità, grazie alla sua polpa dolce, densa e zuccherina.

Zucca Moscata

Zucca moscata

La zucca Moscata di Provenza è una varietà di zucca originaria della Francia, con la buccia esterna liscia e arrotondata, che nasconde un interno perfetto per tantissime ricette. Questo tipo di zucca è particolarmente rinomato per la sua polpa incredibilmente saporita, ideale per preparare risotti e vellutate. Anche i semi possono essere gustati dopo essere stati tostati e salati.

Zucca Atlantic Giant

Zucca Atlantic Giant

Un sole arancione come un tramonto, sia dentro che fuori, la zucca Atlantic Giant è una campionessa in termini di dimensioni, dato che può facilmente raggiungere un peso di 50 chili o addirittura oltre 500 chili. Questo la rende particolarmente adatta a scopi decorativi e scenografici, soprattutto perché la sua consistenza tende a essere più acquosa, risultando in un sapore meno pronunciato ma ugualmente commestibile. Visto il suo gusto delicato e zuccherino viene spesso utilizzata nei dolci, per dare consistenza e diminuire la grammatura dello zucchero utilizzata.

Zucca trombetta di Albenga

Zucca trombetta di Albenga

La zucca a trombetta di Albenga è una delle qualità commestibili più diverse, per forma, rispetto a tutte le altre. All’aspetto infatti risulta molto allungata e contorta, con una delle due estremità più gonfie. Può essere consumata non solo quando raggiunge la completa maturazione e appare esternamente di un colore arancio chiaro, ma anche quando è ancora verde e deve completare il suo processo di maturazione.

Zucca berrettina piacentina

Zucca berrettina piacentina

Molto diffusa nella zona del piacentino e con una forma simile a un berretto (da queste due caratteristiche ne deriva il nome), la zucca berrettina piacentina può raggiungere dimensioni medio-grandi. La sua somiglianza con la varietà Chioggia emerge sia nel colore sia nel sapore: la buccia si presenta infatti di un tono scuro, verde o grigio, mentre la polpa è di un vivace colore giallo-arancio e possiede qualità straordinarie, essendo soda, compatta e leggermente farinosa. Viene utilizzata per tantissime ricette, dagli gnocchi ai risotti fino alla preparazione dei classici tortelli alla zucca piacentini.

Zucca tonda padana

Zucca tonda padana

Chiamata anche zucca Americana, la tonda padana scorza liscia, costolata e striata, che sfuma tra i toni del verde e dell’arancio, donandole un aspetto particolare. Si tratta di un ortaggio molto versatile, in quanto è possibile utilizzare sia i suoi semi, ideali per arricchire zuppe, pane, insalate e dolci, sia la sua preziosa polpa, che si presta perfettamente per ripieni e mostarde, tipiche delle regioni dove questa varietà di zucca è coltivata.

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