Un impasto lievitato e aromatizzato dà vita ai torcinelli, i dolci natalizi tipici dell’Abruzzo. Ecco la ricetta per prepararli.
Il mondo dei dolci tipici abruzzesi è vastissimo e spesso sottovalutato. Fatto di preparazioni semplici ma autentiche, lascia esterrefatto il viaggiatore goloso. Prendete per esempio i torcinelli abruzzesi, un dolce fritto tipico del periodo di Natale. Li turcinill o li turciniell in dialetto locale nell’aspetto richiamano dei sigari avvolti su loro stessi ma il sapore è una vera e propria goduria.
Come spesso accade con le ricette dei prodotti tipici, anche in questo caso è difficile risalire all’originale. Ogni famiglia aromatizza l’impasto come preferisce scegliendo tra scorze di agrumi, cannella, uvetta o rum. L’ingrediente che però proprio non può mancare è la patata: lessa e ridotta in purea, conferisce all’impasto una consistenza unica. Vediamo tutti i passaggi per realizzare i torcinelli dolci abruzzesi.
Ingredienti
Per i torcinelli dolci
- Farina 00 – 300 g
- Patate – 400 g
- Uova – 1
- Zucchero – 2 cucchiai
- Latte – 70 g
- Vino bianco – 50 g
- Limone Bio – 1
- Lievito fresco – 20 g
- Olio di semi per friggere – q.b.
Preparazione
Come preparare la ricetta dei torcinelli abruzzesi
Per prima cosa lessate le patate in abbondante acqua non salata. Sarebbe meglio lasciare la buccia così da evitare che assorbano troppa acqua. Una volta cotte (ci vorranno 30-40 minuti a seconda della dimensione), schiacciatele con un schiacciapatate per ridurle in purea e fatele raffreddare.
Ora è il momento di mettere le mani in pasta. Unite alle patate il lievito sciolto nel latte, la farina, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone, l’uovo e iniziate a impastare. Aggiungete poi poco per volta il vino bianco fino a ottenere un impasto sodo ma leggermente appiccicoso. Quando comincia a prendere consistenza spostatevi sulla spianatoia e continuate a impastare.
Oliate alla perfezione una ciotola e mettete l’impasto a lievitare fino al raddoppio. Ci vorranno 2-3 ore.
Scaldate ora abbondante olio di semi per friggere portandolo a 170°C.
Staccate poi delle porzioni di impasto grandi circa come un’albicocca e tiratele con le mani, attorcigliandole su loro stesse in modo da ricreare la caratteristica forma.
Tuffateli nell’olio bollente friggendoli circa 2 minuti per lato. Scolate poi con una schiumarola, tamponateli con della carta assorbente quindi passateli nello zucchero. Serviteli quanto prima per apprezzarne la bontà.
Ecco un video che spiega bene come ottenere la caratteristica forma. In realtà è molto semplice, ma occorre un minimo di manualità.
Attenzione a non confondere questa ricetta con i torcinelli di carne, un piatto a base di frattaglie tipico della cucina molisana e pugliese.
Varianti
I torcinelli si possono preparare in moltissimi modi. Una delle varianti più famose prevede l’aggiunta dell’uvetta. Ne basteranno 80 grammi, dopo averla reidratata per un’ora in acqua calda, da aggiungere all’impasto prima della lievitazione. C’è chi poi ama aromatizzare l’impasto con dei semi di anice (1 cucchiaino) oppure cannella (1 cucchiaino).
Via libera anche all’aggiunta di scorza di arancia oltre che limone, per rendere l’impasto ancor più aromatico. Un’altra variante diffusa prevede l’utilizzo del liquore all’anice o del rum al posto del vino bianco. Insomma, potete davvero sbizzarrirvi!
Conservazione
I torcinelli, grazie alla presenza delle patate nell’impasto, si mantengono per diversi giorni. Tuttavia, per poterne apprezzare appieno tutta la bontà si consiglia di gustarli appena fatti.