Yorkshire pudding

Yorkshire pudding

Questa ricetta tipica inglese è perfetta per accompagnare i secondi piatti di carne ricchi di salsa: stiamo parlando dello Yorkshire pudding!

Contrariamente a quanto si possa pensare, lo Yorkshire pudding non è un dolce ma un contorno tipico della cucina inglese. Dal nome piuttosto complesso da pronunciare, indica una specie di tortino a base di farina, latte, uova e olio cotto in forno in una teglia rovente simile a quella per i muffin.

Viene servito come accompagnamento per il roast beef: l’incavo centrale che si forma in cottura accoglie le salse, note come gravy, che gli inglesi sono soliti preparare gustare con la carne. La preparazione è piuttosto semplice, ma dovrete prestare particolare attenzione ad alcuni passaggi della cottura per ottenere la caratteristica consistenza.

Yorkshire pudding

Come preparare lo Yorkshire pudding con la ricetta originale

Per questa ricetta tipica inglese procuratevi una teglia per muffin (vi servirà una teglia da 12) in alluminio antiaderente: sarà indispensabile per la riuscita del piatto.

  1. Cominciate versando all’interno della teglia per muffin l’olio di semi, dividendolo in modo equo.
  2. Infornatela a 200°C per 15 minuti posandola sulla griglia del forno, nel ripiano centrale.
  3. Nel frattempo rompete le uova in una ciotola, unite un pizzico di sale e versate il latte, sbattendo con una frusta da cucina.
  4. Unite infine la farina e mescolate bene in modo da evitare la formazione di grumi. Il risultato dovrà essere una pastella liscia e omogenea.
  5. Quando la teglia sarà ben calda, estraetela con attenzione dal forno e versate velocemente il composto appena preparato, riempiendo gli stampi per metà. La temperatura dello stampo e dell’olio è fondamentale per far si che i budini di Yorkshire si gonfino a dovere.
  6. Infornate nuovamente, sempre a 200°C, per 30 minuti senza mai aprire il forno.
  7. Sfornate i pudding salati e lasciateli intiepidire prima di toglierli dallo stampo e servirli.
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Salsa gravy

Gustateli come contorno insieme ai vostri secondi piatti di carne, o solitamente serviti con la classica salsa gravy, realizzata con il brodo di carne, proprio come spiega Giorgio Locatelli s Masterchef con una videoricetta da seguire bene per ottenere un ottimo risultato.

Conservazione

Consigliamo di consumare questi simil soufflé in frigo per massimo 1-2 giorni. In alternativa, dopo averli fatti raffreddare completamente, potete anche congelarli in freezer.

Storia dello Yorkshire pudding inglese

La storia di questa pastella gonfia e perfetta per i secondi di carne è avvolta nel mistero. Le sue origini sono sconosciuti, è solo certo che il piatto sia nato in Inghilterra.

La prima ricetta mai registrata è stata pubblicata in un libro chiamato “The Whole Duty of a Woman” nel 1737 e si intitolava “A Dripping Pudding”, un piatto preparato utilizzando il gocciolamento dalla carne allo spiedo. La ricetta descrive il procedimento come segue: “Prepara una buona pastella, simile a quella per i pancakes. Riscalda una padella sul fuoco con un po’ di burro per ungere il fondo, quindi posiziona la padella e il burro sotto una spalla di montone, invece di un recipiente per raccogliere il gocciolamento. Agita frequentemente la padella dal manico. Il risultato sarà un piatto leggero e salato, ideale per accompagnare il montone. Trasferiscilo su un piatto e servilo caldo”.

Oggi, lo Yorkshire pudding gode di una popolarità senza precedenti: viene cucinato nelle case, servito in numerosi ristoranti nel Regno Unito durante il tradizionale pranzo della domenica e può essere acquistato anche nei supermercati. Durante le domeniche, sia gli expat sia gli inglesi sparsi per tutta Europa si deliziano con lo Yorkshire pudding. Inoltre, in Australia, Nuova Zelanda e Canada, i budini dello Yorkshire continuano a essere una parte significativa della cultura culinaria.

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