Zenzero: proprietà, benefici, controindicazioni e usi

Zenzero: proprietà, benefici, controindicazioni e usi

Come sfruttare al massimo i benefici dello zenzero? Scopriamo le mille proprietà di questa radice piccante, le controindicazioni e qualche consiglio d’utilizzo.

La radice di zenzero ha fatto la sua comparsa sulle nostre tavole qualche anno fa e non accenna ad andarsene. Grazie alle sue molteplici proprietà benefiche e al suo sapore particolare, infatti, questo alimento tipicamente orientale si è fatto apprezzare anche in Occidente. In natura lo troviamo sotto forma di radice, ma in commercio viene venduto anche in polvere o candito.

Se consumato regolarmente aiuta a prevenire dei fastidiosi disturbi intestinali e altri malesseri fisici – riesce a dare sollievo in caso di mal di pancia, cattiva digestione o influenza. Per questo motivo è una buona abitudine averne sempre un po’ in casa sia in radice che in polvere così da poter preparare delle tisane, dei frullati o piatti principali. Vediamo quali sono proprietà e benefici dello zenzero!

Zenzero: proprietà e benefici

Una delle proprietà più apprezzate dello zenzero è quella digestiva. I modi per beneficiarne sono molteplici, a partire dalle tisane. Ottimi, ad esempio i decotti o gli infusi a base di zenzero, limone e menta. Quando si ha mangiato troppo o si hanno problemi a digerire basta una tisana allo zenzero per dare sollievo. Questo funziona anche in caso di nausea gravidica o dovuta al mal d’auto (basta portarsi dietro un thermos). In alternativa, provate a masticare direttamente la radice o portate sempre con voi dello zenzero candito.

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Lo zenzero, poi ha delle ottime proprietà antinfiammatorie in caso di mal di testa e dolori muscolari. Se si tratta di dolori leggeri provate a preparare un decotto di zenzero due volte al giorno così da alleviare i fastidi.

Grazie alle sue proprietà antisettiche, lo zenzero è un valido alleato anche in caso di mal di gola dovuto a raffreddore o colpi di freddo. Si potrà consumare sia fresco che inserito nelle pietanze: se mangiato a crudo sarà sicuramente più efficace, ma non bisogna esagerare perché altrimenti causa bruciore di stomaco.

Nella medicina tradizionale dell’Estremo Oriente lo si usava per curare l’influenza (ma anche l’artrite); il consiglio rimane sempre quello di consultare il medico di base e farsi prescrivere una cura ad hoc in caso di malattie o disturbi recidivi, ma lo zenzero può essere un coadiuvante.

Potete provare, ad esempio, a inserirlo nell’alimentazione quotidiana in modo da prevenire disturbi digestivi, mal di gola e influenza stagionale.

Lo zenzero ha proprietà dimagranti?

Questa radice viene spesso descritta come un alimento brucia grassi, tuttavia tutta la storia degli alimenti in grado di bruciare adipe è una bufala. Lo ha smentito l’Istituto Superiore di Sanità, definendolo una delle fake news sull’alimentazione più popolari in circolazione.

Non crediate quindi che l’ananas o lo zenzero facciamo dimagrire in modo miracoloso: è una falsa verità. Il gingerolo, principio attivo al suo interno, aiuterebbe contro obesità e infiammazione (come hanno evidenziato alcuni studi scientifici), ma se non lo abbinate alla giusta dieta non basta per dimagrire.

Le controindicazioni dello zenzero

Consultate sempre il medico prima di consumare lo zenzero in gravidanza, allattamento e se siete in terapia con farmaci antinfiammatori e anticoagulanti (per via del suo effetto fluidificante). In ogni caso non consumatene mai più di 10 e i 30 grammi giornalieri (per la radice) e 3/4 grammi al giorno (per la polvere).

Una delle principali controindicazioni dello zenzero riguarda proprio la sua assunzione in caso di nausea. Dopo un pasto eccessivo lo zenzero sembra in grado di aiutare il processo digestivo, ma può avere degli effetti collaterali. Tra questi, ad esempio, vi può essere un forte bruciore di stomaco. Chi ha lo stomaco delicato, invece di migliorare la situazione andrà a peggiorarla.

Inoltre, nei soggetti con tendenza a gastrite è consigliabile limitare il consumo di lo zenzero. L’intestino e lo stomaco in queste situazioni sono molto delicati, quindi un uso eccessivo potrebbe solo peggiorare la situazione invece di curarla. Limitarsi a un utilizzo ogni due o tre giorni per favorire la digestione.

Infine, ci sono rari casi di allergia. Non è un disturbo comune, ma alcune persone non possono assumere questa radice piccante in nessuna forma; se dopo averla assunta compaiono rossori sulla pelle potreste essere allergici allo zenzero ed è bene che consultiate il vostro medico.

Valori nutrizionali dello zenzero

Come usare lo zenzero?

In commercio lo troviamo sotto forma di radice, polvere o estratti, particolarmente apprezzati come integratore per chi cerca di perdere peso.

La radice può essere grattugiata e gustata su pietanze come zuppe e insalate, ma diventa anche la base di tante ricette con lo zenzero gustose e sfiziose. Si sposa bene con la menta, il limone e la citronella, sia in piatti salati che dolci; se amate i frullati abbinatelo all’ananas e al kiwi dopo averlo frullato con cura.

La polvere, invece, è perfetta da aggiungere in padella se volete insaporire le verdure o della carne – come il pollo.

Lo zenzero candito, infine, è perfetto da portare sempre con sé in caso di mal di gola.