Le zeppole dell’Immacolata vengono solitamente preparate nella zona di Castellammare di Stabia in occasione del Natale.
Paese che vai, dolce che trovi. Non c’è niente di più vero di questa affermazione, soprattutto in Italia e soprattutto per il periodo delle feste. Ogni paese, regione e zona ha i suoi dolci di Natale e oggi vi portiamo in Campania con le zeppole dell’Immacolata. Queste frittelle di pasta cresciuta, ossia lievitata, vengono realizzate nel periodo che va dal 27 novembre al Natale e nella preparazione ricordano le pettole pugliesi.
Vengono servite coperte da una dolce glassa al miele, spesso aromatizzata all’anice e decorate con zuccherini colorati. Il procedimento è molto semplice e, fatto salvo la lievitazione, anche piuttosto veloce. Vediamo come si prepara questo dolce tipico campano.
Come preparare la ricetta delle zeppole dell’Immacolata
- Sciogliete nell’acqua il lievito di birra e tenetelo da parte.
- In una ciotola unite farina e zucchero quindi versate a filo l’acqua con il lievito, mescolando con un cucchiaio da cucina. Dovrete ottenere una sorta di pastella: non preoccupatevi se vi dovesse sembrare troppo molle. Lasciate lievitare il tutto coperto da pellicola per 2-3 ore.
- Trascorso il periodo di lievitazione, scaldate abbondante olio di semi in una pentola tenendo presente che le frittelle dell’Immacolata vanno fritte a immersione.
- Aiutandovi con due cucchiai, lasciate cadere delle porzioni di impasto direttamente nell’olio bollente e friggete fino a che non risulteranno gonfie, dorate e croccanti. Mano a mano che sono pronte scolatele con una schiumarola e passatele su carta assorbente.
- Disponete le zeppole su un piatto e preparate la glassa. Sciogliete in un pentolino acqua, zucchero e miele quindi unite a piacere l’anice. Versate lo sciroppo sui dolci quindi decorate con gli zuccherini colorati. Servite subito.
Preparare questa ricetta di Natale è davvero semplice e il risultato garantito. Servitela come dolce ai vostri ospiti e li farete sicuramente felici. Inoltre, se l’anice non piace, potete ometterlo o sostituirlo con della vaniglia o della scorza di limone.
Conservazione
Trattandosi di un fritto, meglio consumarlo appena fatto. Potete conservarlo per un paio di giorni sotto una campana per dolci.