Ingredienti
La pizzadagiù di Casa Surace promette di diffondere la cultura napoletana in tutto il mondo, con questa ricetta imperdibile.
La pizza è buona in tutti i modi, con origini partenopee ha avuto diffusione in tutto il mondo. Il successo si deve a una ricetta tanto semplice quanto ricca, perché il suo impasto morbido si sposa bene con un’infinità di ingredienti. Adesso, ci sarà un ulteriore modo per gustarla – si spera – in tanti luoghi italiani. La proposta arriva da alcuni componenti del gruppo comico Casa Surace, ovvero Daniele Pugliese, Simone Petrella e Alessio Strazzullo.
Trovandosi in una pizzeria del Nord, molto lontano da casa, i tre hanno cominciato ad elencare alcuni ingredienti che volevano trovare nella loro pizza. Mettendoli insieme, il risultato è stato ottimo e molto simile a quello di casa. La ricetta di Pizzadagiù di Casa Surace raccoglie gli ingredienti principali della tradizione napoletana, permettendo una maggiore diffusione del modo di fare la pizza buono come giù.
Preparazione della ricetta per la pizzadagiù di Casa Surace
- In un tegame versate l’olio d’oliva e la cipolla tritata e fate soffriggere qualche minuto, a fuoco moderato.
- Aggiungete la carne e fate rosolare; quando appare ben cotta, versate il vino a filo.
- Lasciate evaporare il liquido, poi versate 150 ml di acqua e la salsa di pomodoro in padella.
- Insaporite con una manciata di sale e coprite con coperchio. Fate cuocere per circa 8 ore, per avere un ragù buono come vuole la tradizione.
- Per l’impasto, setacciate la farina e versatela in una ciotola.
- Sbriciolate il lievito e versate un po’ dei 300 ml di acqua. Cominciate ad amalgamare gli ingredienti, mescolando.
- Gradualmente aggiungete il resto dell’acqua e continuate a impastare con le mani, per permettere all’impasto di solidificare.
- Aggiungete un pizzico di sale e incorporate tutta l’acqua; impastate il panetto su un piano da lavoro, per renderlo sodo e omogeneo.
- Lasciatelo riposare sotto una ciotola per 10 minuti; poi lavoratelo ancora, ripiegandolo 4 volte su se stesso, prendendo 4 lati diversi.
- Mettetelo in una ciotola, coprite con pellicola trasparente e fate lievitare per 6 ore, aspettando che raddoppi di volume.
- Quando è pronto, stendetelo su un piano da lavoro infarinato. Dovete ottenere una base per pizza circolare e un po’ spessa.
- Prendete una padella molto ampia e riempitela con olio di semi. Fate scaldare il liquido sul fornello e, poi, immergete la base per la pizza.
- Fate friggere per circa 2 minuti, fino a che diventa dorata.
- Successivamente, asciugatela tamponando la superficie con un foglio di carta assorbente. Mettetela su un piano da lavoro e conditela con un po’ di ragù (lasciate libero un ampio bordo).
- Posizionate al centro le fette sottilissime di caciocavallo.
- Fate cuocere in forno a legna per pochi minuti. In alternativa, posizionatela su una teglia, foderata con carta forno, fate cuocere in forno a 200°C per 2 minuti.
- Decorate con il basilico e servite.
Com’è nata la ricetta
L’idea per questa nuova ricetta è arrivata ai tre componenti del gruppo proprio mentre erano seduti a tavola. Dalla loro voglia di mangiare qualcosa di buono come a casa, è nata una combinazione di ingredienti per un prodotto tutto napoletano. La loro Pizzadagiù ha come prodotto principale il ragù; perché, come spiegano loro stessi: “il ragù significa proprio Sud. Le nostre case la domenica mattina profumavano di ragù, preparato con amore e maestria dalle nostre madri, nonne e bisnonne”. Secondo ingrediente è il caciocavallo che per loro – e tutti i napoletani – “non è solo buono, ma sa di storia, di tradizione, di paese dal primo all’ultimo morso”.
Altro componente è il fritto, che non è un vero e proprio ingrediente ma una caratteristica che l’impasto prende in base al metodo di cottura. Il fritto è una vera e propria arte in territorio partenopeo; non deve essere troppo pesante, ma nemmeno troppo leggero. La pizza fritta deve essere invitante e croccante, proprio come vuole la tradizione. Per finire, l’ultimo ingrediente è il basilico, che è un elemento immancabile per insaporire tutto, soprattutto il ragù.
Dove trovare la pizzadagiù
Gli stessi creatori di questa ricetta hanno precisato che non è un marchio o un brand. Fin da subito, la preparazione della pizzadagiù di Casa Surace è un regalo che gli autori fanno ai pizzaioli di tutto il mondo. La ricetta è presente in alcune pizzerie e può essere facilmente reperita e proposta in qualsiasi attività. Questa idea, chiaramente, incentiva la diffusione della vera cultura partenopea, di cui la pizza fritta è caposaldo. Infatti, ha guadagnato il marchio di Vera Pizza Napoletana da parte dell’”Associazione Verace Pizza Napoletana”.
Il tutto, però, è partito dal locale PizzAut. Potete gustare questo prodotto in questa attività, nota per essere gestita da ragazzi autistici. Questo progetto è guidato da Nico Acampora. Promotore di inclusione sociale, l’imprenditore fornisce un vero e proprio esempio di solidarietà verso le persone con autismo, che dovrebbero godere di maggiore inserimento nella società e nel mondo del lavoro.
Per essere sempre informati, leggete tutto sul caso secondo cui sono fuorilegge le imitazioni della pizza napoletana.