Dalla mano di Buddha al limone caviale, ecco quali sono gli agrumi rari di cui forse non avevi mai sentito parlare!
Oggi parliamo di agrumi rari, e dunque no, non ci stiamo riferendo ad arance, limoni, mandarini o altri frutti noti per i loro utilizzi in cucina. Esistono infatti delle varietà davvero particolari, ognuna di queste con profumi, consistenze e aspetto diversi fra loro.
A presentare alcune delle più particolari varietà di agrumi è stato Niels Rodin, che è stato ospite di Masterchef Italia 9. Niels lavorava in banca e coltivava l’hobby degli agrumi, finché ha deciso di fare della sua passione un lavoro, diventando così un punto di riferimento della ristorazione italiana grazie ai suoi meravigliosi prodotti.
Scopriamone subito tutte le caratteristiche!
Agrumi: le varietà rare di Niels Rodin
Siamo davanti a delle varietà davvero particolari, e ognuno di questi agrumi va trattato in un modo specifico per esaltarne profumi e sapori. Ecco quali sono gli agrumi che a Masterchef ha presentato Niels Rodin!
Limone caviale
Originario dell’Australia, ha una polpa simile al caviale e viene chiamato Finger Lime. Croccante e acido, questo elemento non va cucinato, altrimenti la sua particolare consistenza andrebbe persa.
Si trova di quattro colori, rosa, giallo, verde oppure rosso, e si può abbinare al pesce, usarlo per delle decorazioni interessanti su tartine o antipasti o anche esaltarne le sue note acide abbinandolo a formaggi non troppo forti, come una ricotta delicata.
Limequat
Creazione del 1900, ideato dal dottor Walter Swingel in America, il Limequat è un ibrido fra il Lime e il Kumquat. Si presenta con una buccia sottile ricchissima di olii essenziali, e il suo succo ha un sapore molto acidulo e tendente all’amaro.
Si può utilizzare il suo succo come il limone, dunque all’interno di dolci, confetture, ma anche cocktail, oppure abbinarlo a secondi piatti di carne e di pesce. Oggi viene coltivato prevalentemente in Cina.
Calamansi
Agrume originario delle Filippine, viene chiamato anche Kalamansi o Golden Lime, e ha un gusto molto particolare, con sentori di resine. Viene utilizzato molto nelle Filippine, dove si abbina prevalentemente a piatti a base di carne e di pesce, e dunque il suo utilizzo è simile a quello del limone.
Inoltre, sempre nelle Filippine, viene estratto anche il succo, che insieme all’acqua è utilizzato anche come rimedio naturale contro mal di gola, tosse e altri sintomi da raffreddamento.
Mano di Buddha
Appartenente alla famiglia dei cedri, la mano di Buddha è un frutto originario della Cina. Non ha né polpa, né succo e semi, ma ha una consistenza molto particolare, simile a quella della mela, e soprattutto a differenza di molti altri agrumi non diventa amaro se cucinato.
È sicuramente un frutto molto sorprendete, non solo per le sue caratteristiche atipiche, ma anche per la sua forma molto strana e originale, nonché per il suo colore dorato. In cucina se ne utilizza soprattutto la scorza.
Cedro
Tra le varietà presentate a Masterchef, di certo questa è fra le più conosciute anche in Europa. Ricco di vitamina C, questo frutto è una vera scoperta in cucina, e si può utilizzare la sua buccia (molto spessa) ma anche il suo succo.
Potete preparare uno sciroppo da utilizzare per i vostri dolci, un fantastico liquore o delle creme aromatizzate. Molto famosa anche la marmellata o il cedro candito.
Combawa
Originario della Thailandia, la Combawa è un frutto su cui ancora si discute molto: molti studiosi lo ritengono un incrocio ibrido fra il cedro e la limetta, mentre invece altri sostengono si tratti di una semplice mutazione della limetta.
Molto profumato, di questo alimento si utilizza la buccia ma anche le foglie in infusione, anche se bisogna stare attenti alla temperatura: il rischio è che se non trattato bene diffonda un’aroma molto simile a quello del detersivo!
Faustrime
Ibrido di origini americane, il Faustrime non è altro che un esperimento non riuscito di creare una varietà di lime che fosse resistente all’acqua salmastra.
Questo frutto ha un buonissimo profumo di lemongrass, e come gli altri si pò utilizzare in tantissime maniere creative, ma sempre facendo attenzione alle sue note amare!
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