La borragine è una pianta originaria dell’Oriente che fa parte della famiglia delle Boraginaceae e del genere Borago. Scopriamone insieme le proprietà e tutti gli usi in cucina.
Oggi parliamo della borragine, una pianta diffusa sia in Oriente, luogo della sua origine, ma anche in Occidente e America Centrale. Di questa pianta vengono utilizzati principalmente i suoi semi, che sono portatori di numerose proprietà, ma anche le sue foglie e i famosi fiori di borragine, che vengono impiegati in cucina sia per diverse ricette, sia per decorazioni di vario tipo. Andiamo a scoprire di più su questa pianta dai tanti benefici!
Olio di borragine: proprietà e benefici
Dai semi della borragine, che sono ricchi di acidi grassi polinsaturi e contengono numerose proprietà antinfiammatorie e utili anche per il sistema cardiovascolare, si ottiene un olio vegetale che viene ricavato attraverso un processo di spremitura a freddo.
Quest’olio, che viene anche considerato l’olio depurativo del sangue per eccellenza, è impiegato sopratutto per combattere tutti i vari problemi della pelle, ed è utile non solo per prevenire l’invecchiamento della cute, ma anche per regolare l’equilibrio ormonale femminile. Inoltre, fra i vari benefici di quest’olio, è da ricordare anche il suo effetto riduttivo dei problemi cardiovascolari, nonché il controllo del colesterolo e dell’ipertensione.
Borragine: ricette e usi in cucina
Per quanto riguarda l’uso della borragine in cucina, di questa pianta vengono impiegati sopratutto i fiori e le foglie, che vengono cotte sia per eliminare tutte le tossine dannose per il fegato, sia per rimuovere la fastidiosa peluria sulla loro superficie. Fra le varie ricette che si possono realizzare, potete provare a utilizzare i fiori in una frittata, lavandoli e stendendoli sul vostro piano di lavoro per poi aggiungerli a fine cottura; se invece siete in cerca di un primo piatto, un’idea può essere quella di preparare una vellutata di borragine.
Un altro modo per usare i fiori è quello di inserirli nell’impasto dei ravioli, stendendoli con il mattarello direttamente sulla pasta e andando così a creare un bellissimo effetto visivo. Ma gli stessi fiori possono anche andare a comporre il ripieno, integrati a del formaggio o a della carne.
Se invece volete provare a cucinare le foglie, cuocetele in acqua bollente e salata e una volta ammorbidite fatele saltare in padella con olio extravergine, aglio e peperoncino. in questo modo potrete gustare un contorno sfizioso e diverso dal solito!
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