Tipico dell’Abruzzo, il brodetto alla vastese racchiude i sapori del mare e della terra. Ecco come prepararlo con la ricetta originale.
Il brodetto alla vastese non è un semplice brodetto di pesce. Al suo interno infatti sono custoditi più di due secoli di storia e di sapienza contadina. Noto anche con il termine dialettale lu vrudàtte, nasce per riutilizzare i pesci più piccoli e invenduti portati a casa dai pescatori nella tipica scafetta. La ricetta del brodetto di pesce alla vastese oggi è strettamente codificata e comprende sia pesce che verdure.
Il pomodoro mezzotempo (ossia il pomodoro costoluto fiorentino) insieme a peperone, peperoncino, prezzemolo e aglio rappresentano la parte vegetale del piatto, introdotta dalle massaie per renderlo ancora più saporito. Per quanto riguarda il pesce invece, sono immancabili gallinella, scorfano, razza, seppia, sogliola, rana pescatrice, cicala di mare, tracina, triglia, merluzzo, mentre a discrezione è possibile aggiungere cozze e vongole. Ci sono alcune regole da seguire per preparare una perfetta zuppa di pesce alla vastese: la prima è non tagliare mai il pesce (fatto salvo quelli più grandi che proprio non entrano nel tegame), la seconda prevede l’utilizzo di un tegame di coccio e infine l’ultima e forse più importante… ossia mai mescolare. Pronti a mettervi ai fornelli?
Come preparare la ricetta del brodetto alla vastese
- Per prima cosa pulite il pesce eviscerandolo e privandolo delle squame. Potete anche chiedere al pescivendolo di prepararvi il pesce già pulito.
- In un tegame di coccio rosolate aglio, olio e peperoncino tritati al coltello.
- Unite poi il peperone e il pomodoro lavati e tagliati a tocchetti di circa un centimetro.
- Aggiungete anche una presa di sale e lasciate cuocere per 20 minuti.
- È arrivato il momento di aggiungere i pesci in ordine di cottura, tenendo presente che il tempo totale dovrà essere di 15-20 minuti in modo che non si cuociano troppo. Cominciate con le cicale di mare, proseguite con le seppie, la rana pescatrice, la tracina, triglie, sogliole e merluzzo a filetti (per forza di cose). In ultimo unite i gamberi e a vostra discrezione cozze e vongole.
- A cottura ultimata servite il brodetto con crostoni di pane abbrustolito conditi giusto con un filo di olio extravergine di oliva.
Rimanendo in tema di zuppe di pesce, vi consigliamo di provare anche la versione più settentrionale di quella che vi abbiamo appena proposto, ossia il brodetto alla fanese.
Conservazione
Come tutte le ricette di pesce è sempre meglio evitare di conservarle troppo a lungo. Consumate il brodetto di pesce nel giro di uno, massimo due giorni, riscaldandolo in padella. Sconsigliamo la congelazione in freezer.