Vi siete mai chiesti cosa c’è nel frigo privato di uno chef professionista? Arriva Inside Chefs’ Fridges, il libro che lo svela
Se fate parte di quella grossa fetta di persone che vanno nel panico e nell’imbarazzo più totale di fronte al proprio frigo, quando si presentano degli ospiti a sorpresa, non preoccupatevi, non siete soli, anzi: insieme ad altri comuni mortali come voi, disorganizzati cronici nella gestione del frigorifero, ci sono anche moltissimi top chef di fama internazionale, che al ristorante incantano con le loro creazioni, ma nel frigo privato di casa loro, possono essere dei veri disastri.
A svelare i segreti dei frigoriferi privati dei grandi chef, ci ha pensato un libro di fotografie, Inside Chefs’ Fridges, di Carrie Solomon, scritto dal critico enogastronomico, Adrian Moore, che hanno avuto il permesso di immortalare le situazioni dei frigoriferi dei 40 chef europei più famosi e quotati. Gli autori hanno anche chiesto a questi famosi cuochi di raccontare le loro abitudini culinarie in casa, fuori dalla cucina professionale e sono riusciti a strappare qualche ricetta esclusiva.
Il lato umano dello chef
Oltre ad essere originale ed interessante, questo libro, Inside Chefs’ Fridges, ci fa scoprire il lato semplice e normale anche degli chef più quotati, ed è questa la parte divertente dello scoprire cosa nascondono le foto, perchè ci si aspetta di trovare ingredienti particolari, ripiani stracolmi di pietanze deliziose, che vedere nel nostro frigo sarebbe cosa più unica che rara. Ma come svela il libro, molto spesso anche gli chef non hanno cose strane in frigo e anzi, spesso hanno metodi strani e inusuali per conservare il cibo, oppure sono ghiotti di pietanze decisamente industriali e ben poco sane, genuine e sofisticate come i piatti che preparano nei loro ristoranti. Tra i tanti chef paparazzati nel loro frigo privato c’è anche l’italiano Massimo Bottura.
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