Assaf Granit, lo chef israeliano ospite a MasterChef 13 che è andato a combattere Hamas

Assaf Granit, lo chef israeliano ospite a MasterChef 13 che è andato a combattere Hamas

Chi è Assaf Granit: lo chef stellato di Parigi ospite a MasterChef 13. Tutto sulla sua cucina e la vita privata.

Legato indissolubilmente alla sua terra, Assaf Granit è uno chef israeliano che ha fatto della sua passione una missione: portare la cucina di Gerusalemme nel mondo, con eleganza, stile e competenza. La sua dedizione lo ha reso celebre, e con la stella Michelin ha raggiunto uno dei suoi momenti di carriera più alti. Lo chef è stato ospite a MasterChef Italia 13, appena prima di andare a combattere in Palestina.

Scopriamo tutto su di lui, dalla carriera alla vita privata.

Biografia

Nasce il 20 agosto del 1978 (Leone) nel quartiere Riasco a Gerusalemme da genitori israeliani di origine ebraico-polacca, che decisero di ebraizzare il loro cognome da “Guterman”. La sua infanzia si svolse nel quartiere di Nayot, e ha frequentato la Denmark High School nella sua città natale. Durante questo periodo, ha guadagnato il soprannome di “Buffalo”, appellativo che lo accompagna ancora oggi.

La sua passione per la cucina nasce da giovane, la custodisce gelosamente e la sua più grande sostenitrice è sempre stata la nonna, che gli ha insegnato a cucinare i piatti della sua terra. Da una piccola passione Assaf si impegna a tal punto da farla diventare il suo lavoro. La sua carriera prende avvio nelle locande di Gerusalemme, per poi espandersi a Tel Aviv. Aprirà diversi ristoranti e nel 2002 intraprenderà un’esperienza formativa in Francia, dapprima come stagista presso Alain Ducasse e successivamente da Pierre Gagnaire.

Dopo “la gavetta” torna a casa e apre altri ristoranti nella sua Gerusalemme, ma la Francia è diventata, oramai, la sua seconda casa e si trasferisce nel 2019. Lo stesso anno apre Shabour, ristorante a Parigi, che quasi subito ottiene il premio di miglior ristorante parigino dall’inserto gastronomico de Le Figaro. Nel 2021, poi, ottiene 1 stella Michelin, si tratta del primo ristorante israeliano stellato della Francia.

La sua fama si fa sempre più insistente: partecipa infatti a tre programmi di cucina israeliani: “Gioco degli chef” e una sorta di sequel “Camion di cuochi” e infine conduce la versione israeliana di “Cucine da incubo”. Nel 2024 è ospite alla nona puntata di MasterChef Italia 13.

I ristoranti e i corsi

Attualmente i principali ristoranti dello chef, che si possono trovare sul suo sito web, sono 11 (ma sembra che sia all’attivo con una trentina di indirizzi):

Machne Yuda (Gerusalemme)
Yudale (Gerusalemme)
Lotte (Tiberiade)
Agripa (Gerusalemme)
Hasadna (Gerusalemme)
Leyada (Gerusalemme)
Tzemah( Gerusalemme)
Beit Hasmachot (Gerusalemme)
DKL (Gerusalemme)
Coal Office (Londra)
Balagan (Parigi)
Shabour (Parigi)

Lo chef è poi impegnato con diverse lezioni e workshop di cucina, che anche in questo caso si possono trovare sul sito ufficiale di Assan Granit.

L’impegno militare

A 18 anni ha fatto il servizio di leva obbligatorio di 2 anni e 8 mesi, diventando combattente dei paracadutisti. Durante il suo periodo di addestramento, Assaf Granit subisce un severo infortunio che lo porta a essere riassegnato come istruttore medico. Nonostante ciò, non abbandona completamente la divisa, neanche dopo il termine della leva e la scelta di diventare chef. Rimane infatti riservista e disponibile per essere chiamato “in caso di necessità”. Circa 15 anni fa, per ragioni legate ai limiti d’età, prende la decisione di lasciare l’esercito.

Sembra che la sua parentesi militare sia finita qui, invece a novembre 2023 esce una sua intervista al quotidiano Le Figaro dove annuncia la decisione di tornare sotto le armi per andare a combattere Hamas, in Palestina. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, mentre si trovava nel suo ristorante Boubalé di recente apertura a Parigi ha ricevuto una telefonata dal medico capo dell’esercito israeliano, con cui aveva una lunga conoscenza. “Mi ha chiesto se potevo venire. Non ho esitato e sono partito il giorno dopo. Sentivo di averne bisogno come persona, come padre. Volevo anche essere un esempio per tutti”.

“Un giorno veste il grembiule da cuoco, il giorno successivo la divisa militare”, così annuncia nell’articolo il temporaneo abbandono dei suoi ristoranti a Parigi per recarsi in patria e affrontare Hamas. “Non pensavo che avrei mai indossato di nuovo la divisa”, continua così lo chef, aggiungendo di sentirsi come se fosse immerso in un universo parallelo e di trovarsi di fronte a situazioni che sembrano appartenere solo al mondo cinematografico.

Vita privata

Non abbiamo informazioni riguardo alla sua vita privata, sappiamo che è molto legato alla sua famiglia di origine, la nonna è emigrata dalla Polonia fino a Gerusalemme quando era giovane e, con lei, si era creato un legame strettissimo. Non sappiamo se Assaf Granit ha una moglie, anche se pare che abbia un figlio.

3 curiosità

– Ambasciatore della cucina israeliana nel mondo: Assaf Granit porta nel cuore e ai suoi clienti tutti gli insegnamenti di sua nonna.

Non ha social per sua scelta. Ai taccuini di Rolling Stones ha detto: “La mia vita resta solo mia, poi so che da un punto di vista strettamente di mercato stare sui social mi gioverebbe”.

– Tra gli chef italiani uno dei suoi preferiti è Giorgio Locatelli.

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