Giovane chef di origini peruviane, Pía León è considerata per il suo talento culinario come la migliore chef donna dell’America Latina: scopriamo tutto sul suo conto: carriera e vita privata.
Giovanissima e con un talento fuori dal comune, Pía León rientra di diritto nella lista delle 15 chef donne che stanno cambiando il mondo della cucina. Caparbietà e determinazione hanno fatto di lei una chef di fama mondiale, dove a farla da padrona è proprio la cucina peruviana. Ecco quello che abbiamo scoperto sul suo conto.
Pía León, chi è: biografia e carriera
Pía León è nata a Lima il 7 dicembre 1986, sotto il segno zodiacale del Sagittario. Cresciuta in una famiglia dove ha respirato sin da piccola l’amore per la cucina, simbolo di una vera e propria eredità. A soli 16 anni già lavorava nell’impresa di catering gestita dalla madre.
Dopo aver conseguito il diploma, Pía si è dedicata alla sua formazione in gastronomia, frequentando l’eccellente scuola Le Cordon Bleu di Lima. Subito dopo ha deciso di mettersi in viaggio, alla ricerca del suo “posto nel mondo”, tra i fornelli dei maggiori ristoranti: ha lavorato al Ritz Hotel di New York e successivamente ha trascorso un periodo presso Astrid y Gastón per poi trasferirsi in Spagna al celebre El Celler de Can Roca.
Nel 2008 è entrata nel team del Central Restaurante dello chef Virgilio Martínez – poi diventato suo marito – occupandosi inizialmente di piatti freddi. Tre anni dopo sarà promossa capocuoco.
Dopo aver lavorato per anni al Central, Pía ha però sentito il desiderio di aprire qualcosa in proprio, in cui poter esprimere tutta la sua creatività culinaria. Nel 2018 ha dato vita a Kjolle, suo personale omaggio alla tradizione (e rivoluzione) gastronomica peruviana.
Insieme al marito hanno dato vita al Mil, ristorante situato nel cuore delle Ande peruviane e Mayo, bistro-bar a Lima. La chef ha poi avviato anche il ristorante Mauka, presso il Belmond di Cuzco.
Sono numerosi i riconoscimenti ottenuti da Pía León nel corso della sua carriera: nel 2018 è stata la destinataria del riconoscimento di Miglior chef donna dell’America Latina e nel 2021 di quello di Miglior chef donna al mondo.
La sua cucina
Dopo aver aperto la sua attività, Kjolle, Pía León ha potuto esprimere liberamente la sua creatività proponendo il suo personale omaggio alla gastronomia peruviana, rivoluzionandola. Kjolle, esattamente come Central, rappresenta una vera e propria celebrazione della biodiversità peruviana, concentrandosi però sui singoli ingredienti.
Per iniziare a cucinare è partita dai consigli della mamma, anche lei cuoca sopraffina alla quale chiede ancora oggi consigli sulle preparazioni dei piatti della tradizione peruviana, ai quali però, Pía aggiungerà il suo tocco di raffinatezza. Il suo chiodo fisso? La purezza del sapore e le materie prime di altissima qualità, un binomio vincente della sua cucina.
I suoi piatti hanno un assetto minimal, vibrante e che dà risalto ad ogni singolo ingrediente che arriva dal mare, così come dalla sierra e dalla selva. Ad affiancare ogni creazione, il pairing di vini territoriali e miscelati homemade.
Si passa, così, dall’infuso ai fiori di kjolle, alla tartelletta di radici native. Non manca il profumatissimo pane realizzato con farina di maca e spennellato con burro. Dal mare trae ispirazione per realizzare la ceviche di corvina e cannolicchi con leche de tigre al lulo (frutto peruviano) e le sue tre varianti di capesante. I carnivori possono gustare invece la sua costina di vacca cotta a fuoco lento per 16 ore. Non manca il dolce, che vede cacao, derivati e specie arboree similari trasformati in modo originale per allietare i palati.
La vita privata
In merito alla vita privata di Pía, importante è stato l’incontro con Virgilio Martínez, conosciuto proprio in occasione di un colloquio di lavoro nel suo ristorante, il Central, dove la giovane chef si recò, a caccia di esperienza.
Con la brigata al completo, lo chef peruviano, accertatosi delle sue referenze, decise di accoglierla comunque la nell’unico posto disponibile, quello degli antipasti freddi. Quando però, nel 2018 il Central fu costretto a fermarsi per via di alcuni problemi con i permessi, Pía si mise a disposizione per tamponare quella situazione e tra un momento di pausa e l’altro scoccò la scintilla dell’amore con Virgilio.
La coppia è convolata a nozze il 4 maggio 2013 e dalla loro unione, due anni dopo, è venuto al mondo il figlio Cristobál.
Chi è Virgilio Martínez
Virgilio Martínez, ex skater e avvocato mancato, è uno degli chef più originali e geniali dell’America Latina. Nato a Lima il 31 agosto 1977, appartiene alla nuova generazione di chef peruviani che promuovono la diffusione della gastronomia locale.
È noto per l’uso di ingredienti peruviani nella sua cucina e secondo la rivista Marie Claire, è “la nuova stella del firmamento gastronomico di Lima”. Nel 2017, il suo ristorante Central – nel quale ha conosciuto Pía León – si è classificato al quinto posto tra i cinquanta migliori ristoranti del mondo dalla rivista Restaurant Magazine e al primo in America Latina.
Le curiosità su Pía León
– Ha capito di voler fare la chef a 6-7 anni, mentre preparava dolci per la famiglia: “Li preparavo quando tornavo a casa da scuola”, ha dichiarato in una intervista a Marie Claire.
– Insieme al marito e alla sorella di lui, Malena, si occupano di progetti di sostenibilità lavorativa nei confronti dei contadini locali che forniscono le materie prime.
– Si definisce pragmatica, volitiva, estroversa.
– E’ molto legata al concetto di salute mentale, per questo tutti i membri della sua squadra hanno due giorni interi di riposo: “So com’è, avendolo vissuto: sono azioni necessarie per generare tranquillità, benessere e felicità nella squadra”, ha dichiarato, come riporta ReporterGourmet.com.
– Pía León ha un profilo Instagram seguito da migliaia di follower, dove condivide scatti personali ma anche relativi alla sua professione.