La focaccia di Recco è una squisitezza ligure composta da due sottili strati croccanti e un ripieno di formaggio fuso.
Se non avete mai assaggiato la focaccia di Recco non sapete cosa vi siete persi: nella sua semplicità è una vera leccornia che fa venire l’acquolina in bocca solo a guardarla! Per questa preparazione vi occorreranno solo un piano di lavoro in legno, un matterello e una teglia di 60 cm. La ricetta originale prevede la prescinsêua per il ripieno ma ormai sono rari i posti che la utilizzano. Vediamo tutti i passaggi per realizzare questa delizia.
Coma fare la focaccia di Recco
- Su un piano da lavoro, idealmente di legno, mescolate farina, acqua, olio d’oliva e sale. Dovete ottenere un impasto omogeneo e liscio. Mettetelo coperto in una zona fresca e lasciate riposare almeno 40 minuti.
- Trascorso il tempo di riposo, prendete metà dell’impasto e stendetelo con il matterello e poi, quando sarà molto sottile, direttamente con le mani. L’obiettivo è quello di ottenere un disco rotondo con uno spessore di circa 1 mm, uniforme.
- Prendete una teglia grande, almeno 50 cm di diametro, ungetela con olio e mettete sul fondo la prima sfoglia circolare. Se non avete una teglia così grande potete anche dividere l’impasto in 4 panetti e utilizzare una teglia di 30 cm di diametro realizzando 2 focacce invece che 1.
- Spezzettate il formaggio e distribuitelo su tutta la superficie dell’impasto.
- Preriscaldate il forno. Idealmente dovrebbe essere a 320°C, ma non tutti i forni raggiungono questa temperatura, dunque ci si può accontentare di 250°C. In ogni caso, meglio un forno ventilato, che aumenta il calore.
- Con la seconda metà di pasta ripetete l’operazione. Posizionate la seconda sfoglia sopra al formaggio, chiudendo bene con le dita i bordi, per impedire al formaggio di uscire. Eliminate la pasta in eccesso.
- Praticate dei buchi con le dita sulla parte superiore, quindi versate olio d’oliva e una spolverata di sale. Infornate per 5-10 minuti, fin quando la superficie non sarà dorata. La focaccia deve cuocere maggiormente sotto, per compensare la teglia, quindi va attivato solo il riscaldamento inferiore oppure va messa nel ripiano più in basso del forno.
Ed ecco una videoricetta molto simile alla nostra preparazione:
La focaccia di Recco si può preparare anche con il Bimby oppure optare per una cottura più veloce con la friggitrice ad aria.
Conservazione
Consigliamo di consumare al momento la focaccia al formaggio, in alternativa potete conservarla in frigo per 1-2 giorni, in apposito contenitore con coperchio e scaldarla qualche minuto prima di mangiarla.
Focaccia di Recco: la storia del prodotto
La focaccia, originariamente preparata nei ristoranti e nei forni di Recco e dei comuni circostanti, ha rapidamente guadagnato popolarità in tutta la Liguria e anche fuori Regione, spesso con piccole variazioni nel tipo di formaggi utilizzati. L’aumentata diffusione ha spinto i ristoratori della zona a proteggere il prodotto da possibili imitazioni di qualità inferiore. Nel 1997, il marchio “Autentica focaccia con il formaggio di Recco” è stato registrato dal Consorzio Recco Gastronomica, seguito dal marchio “Consorzio focaccia con il formaggio di Recco”, richiedendo la protezione dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP).
A partire dal 2011, la focaccia di Recco con il formaggio ha ottenuto il marchio IGP. Questa certificazione è stata estesa a livello europeo nel 2015. Di conseguenza, i prodotti simili venduti al di fuori delle aree di Recco, Sori, Camogli e Avegno non possono più legalmente utilizzare nomi che facciano riferimento a “Recco”, come spesso accadeva prima dell’ottenimento dell’IGP (ad esempio, “focaccia tipo Recco”).
La prima traccia scritta della focaccia con il formaggio la troviamo nel Re rustica di Catone. In tempi più recenti invece viene indicata come “focaccia di semola ripiena di giuncata appena rappresa“. Siamo nel 1189 e i crociati liguri si preparavano alla partenza per la Terra Santa presso l’abbazia di San Fruttuoso.
Storia ma anche leggenda: pare infatti che la vera e propria ricetta della focaccia di Recco nacque nell’entroterra della Liguria dove si rifugiava la popolazione per sfuggire alle invasioni dei saraceni. Avendo a disposizione solo olio, farina e formaggio, impastarono gli ingredienti per poi cuocerli su una pietra di ardesia dando vita a una focaccia ripieni con il formaggio.
In origine veniva preparata con un formaggio tipico della zona, la prescinseua. Difficile da trovare anche il loco, complice anche la scarsa conservabilità, è stata ben presto sostituita dallo stracchino.