I corn flakes hanno una storia particolare: nati come cibo per malati, diventano ben presto la colazione più amata al mondo.
Oggi i corn flakes sono il simbolo per eccellenza della colazione, complici gli svariati film americani in cui si vedono ragazzi e adulti gustare ciotole di latte e cereali. Tuttavia non è sempre stato così e la storia dei corn flakes è ben diversa da quello che possiamo immaginare. I corn flakes nella storia fanno la loro comparsa nel lontano 1894 e nascono come cibo per case di cura. Strano vero? Vediamo di scoprire come sono arrivati a essere una delle colazioni più apprezzate al mondo.
Perché sono stati inventati i corn flakes?
Siamo nel Michigan, presso la casa di cura Battle Creek Sanitarium. Qui, John Harvey Kellogg era incaricato di occuparsi della salute dei suoi pazienti e così chiese al fratello di inventare qualcosa di sano ma allo stesso tempo nutriente che potesse funzionare da ricostituente per i malati. Nascono così i fiocchi di mais tostati che oggi conosciamo.
Nonostante l’insistenza del fratello, i corn flakes originali erano senza zucchero. Si trattava quindi davvero di un alimento sano, ricco di fibre e vitamine, perfetto per supportare la salute dei suoi pazienti a cui già da tempo proponeva una dieta vegetariana.
La storia della Kellogg’s
Dato il successo di questo prodotto, fonda così la Kellogg Company, oggi semplicemente Kellogg’s, una delle multinazionali del settore alimentare più potente a livello mondiale, la cui sede principale si trova proprio in Inghilterra.
Il signor Kellogg fu anche il primo a inserire all’interno delle confezioni una piccola sorpresa per catturare l’attenzione dei più piccoli. Inoltre, se negli anni la ricetta ha subito diverse modifiche e, accanto ai classici corn flakes sono nati moltissimi altri cerali da colazione, il simbolo è rimasto invariato. Un galletto verde con la cresta rossa troneggia su tutte le confezione fin dagli albori.
Anche se l’associazione tra il canto del gallo e la sveglia mattutina può sembrare scontata, in realtà il simbolo del gallo sulla scatola della Kellogg ha una storia ben diversa. Pare infatti che venne suggerito da un’amica scozzese dell’uomo per via dell’assonanza tra il termine in lingua locale ceiliog (gallo appunto) e il cognome Kellogg.
Ecco la storia dei corn flakes, ottimi da utilizzare anche come ingrediente dei vostri biscotti o per realizzare croccanti panature.