Ricca di proteine, fibre e naturalmente senza glutine, la pasta di legumi è perfetta per la nostra dieta! Scopriamo cos’è e come si utilizza in cucina.

Noi italiani amiamo la pasta in ogni sua declinazione, ma talvolta a causa di alcune intolleranze siamo costretti a rinunciare alla classica pasta di grano e di semola e introdurre nella nostra dieta nuovi alimenti. La pasta di legumi si propone come ottimo sostituto della tradizionale pasta: naturalmente priva di glutine, si ottiene dalle farine di legumi lavorate con acqua. Ma scopriamone di più!

È importante leggere bene l’etichetta e acquistare prodotti la cui lista degli ingredienti comprende unicamente farina (di piselli, di ceci, di lenticchie, ecc…) e acqua. Diffidate dalle sigle, dagli addensanti e dai coloranti. Fortunatamente, la maggioranza della pasta di legumi in commercio è di provenienza biologica proprio per soddisfare quella nicchia di persone attenta alla saluta alla quale questi prodotti solitamente si rivolgono.

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Pasta di legumi: proprietà e benefici

La pasta di legumi ha proprietà diverse a seconda del legume utilizzato per produrla. La pasta con farina di lenticchie rosse per esempio è perfetta per coloro che soffrono di anemia, grazie al contenuto di ferro. La pasta con farina di ceci invece, ricca di omega 3, contribuisce a tenere sotto controllo il livello del colesterolo LDL nel sangue; la pasta con farina di piselli è ricca di fosforo e contiene vitamine del gruppo B e PP.

pasta di legumi
pasta di legumi

Da un punto di vista nutrizionale, la pasta di legumi ha circa le stesse calorie della tradizionale pasta di semola (350 kcal per 100 g). La differenza però sta nella distribuzione dei nutrienti: la pasta di legumi apporta il 20% delle calorie sotto forma di proteine, il 50% sotto forma di carboidrati mentre le rimanenti sono date dalle fibre. Giusto per fare un confronto, la pasta di semola apporta il 10% di proteine, il 70% di amidi e una quota minima di fibre.

Pasta di legumi: utilizzi in cucina

Il sapore della pasta di legumi dipende dalla farina di partenza ed è molto diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Anche la consistenza, pur rimanendo piacevole, è piuttosto diversa. I tempi di cottura della pasta di legumi inoltre sono davvero rapidi: affidatevi sempre a quelli indicati sulla confezione per evitare spiacevoli sorprese.

Se vi state chiedendo come condire la pasta di legumi, vi diamo qualche idea. La pasta di lenticchie è perfetta con i condimenti speziati a base di curry e curcuma; la pasta di piselli si sposa bene con sapori decisi come quelli del cipollotto, della menta, ma anche di cavoli e lattughe; la pasta di soia invece è perfetta con sapori speziati come quelli di zenzero, salsa di soia e peperoncino.

Pasta di legumi: svantaggi

La pasta di legumi non nasconde particolari svantaggi se non quello del prezzo. In linea di massima costa 4/5 volte in più rispetto alla pasta tradizionale, non solo perché lo scarto di produzione è maggiore, ma anche perché essendo rivolta ad un pubblico ristretto spesso non ha processi produttivi ottimizzati.

Abbiamo anche detto che questo tipo di pasta è senza glutine, ma occorre fare una precisazione. La pasta di per sé è senza glutine, tuttavia proprio per quanto scritto sopra circa i processi produttivi, potrebbe essere lavorata in stabilimenti misti. In caso di celiachia quindi verificare sempre sulla confezione che sia presente la spiga barrata.

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ultimo aggiornamento: 03-11-2020


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